Il presidente della Commissione Ue assicura: "Escludiamo il default"
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Il premier greco Alexis Tsipras esprime ottimismo per un accordo con l'Unione europea. "La Grecia sta già mantenendo gli impegni assunti all'Eurogruppo - ha detto prima di incontrare il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker -: sono molto ottimista che troveremo una soluzione comune". Dal canto suo Juncker ha detto di ritenere "possibile una soluzione nelle prossime settimane. Quello che escludiamo - ha aggiunto - è il default".
"Lavoriamo per trovare il miglior modo di implementare le decisioni già prese. Credo che se c'è la volontà politica tutto è possibile", ha aggiunto Tsipras."Sono qui a Bruxelles - ha detto poi il premier greco a fianco di Martin Schulz - per discutere di futuro. E avere il 60% di disoccupazione giovanile vuol dire non avere un futuro".
"Penso - ha proseguito - che il messaggio delle discussioni di queste ore, qui a Bruxelles, sia di speranza al popolo greco. Non solo attuare, attuare, obblighi, obblighi, ma anche che dalle istituzioni europee viene aiuto, solidarietà, in particolare per poter uscire da questa brutta situazione sociale".
"Si tratta di un problema non solo greco ma di tutta l'Europa e visto che siamo pro-europei, vogliamo andare avanti insieme verso un futuro comune. E credo - ha concluso Tsipras - che risolveremo tutti i malintesi e andremo avanti sul compromesso onesto raggiunto il 20 febbraio con l'attuazione di quelle decisioni".
Schaeuble non esclude "Grexit", decide Atene - Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, invece, non esclude l'ipotesi di un'uscita della Grecia dall'euro. "Dal momento che la responsabilità di decidere è solo della Grecia, e non sappiamo cosa pensa di fare chi è al governo, non possiamo escluderlo", ha detto il ministro all'emittente austriaca Orf.
Atene ripaga una tranche da 348 milioni al Fmi - Intanto la Grecia ha dato ordine di ripagare una tranche da 348 milioni del prestito ricevuto dal Fondo monetario internazionale. La somma, come riferito da un portavoce del ministero delle Finanze, sarà depositata alla Banca di Grecia. Le prossime tranche del prestito del Fmi sono 558 milioni il 16 marzo e 335 milioni il 20.
Berlino: "Da minacce niente risultati in Eurozona" - "Con le minacce non si arriva a risultati nell'Eurozona". E' quanto ha detto il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda sulle recenti minacce di Panos Kammenos, di riempire l'Europa e la Germania di profughi e magari terroristi. Seibert ha espresso perplessità anche sulla "strumentalizzazione del tema dei rifugiati".