Greta Thunberg arrestata dalla polizia norvegese durante una manifestazione
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La 20enne, fondatrice del movimento Fridays for Future, ha però chiarito che continuerà a partecipare alle proteste del venerdì
Greta Thunberg si è diplomata. L'attivista svedese ha annunciato sui social di aver terminato la scuola superiore, e contestualmente anche i suoi scioperi scolastici per il clima. La 20enne, fondatrice e promotrice del movimento Fridays for Future, ha però annunciato che continuerà a partecipare alle proteste del venerdì per il clima. "La lotta è appena iniziata", ha assicurato.
L'annuncio social - "Oggi finisco la scuola superiore, il che significa che non potrò più fare scioperi scolastici per il clima. Quindi questo è il mio ultimo sciopero scolastico", ha scritto Thunberg sui social. L'attivista ha poi chiarito che le proteste del venerdì contro il cambiamento climatico non si fermeranno.
Le proteste continuano - Avendo terminato gli studi, tecnicamente non si tratterà più di scioperi scolastici, ma l'ambientalista continuerà ad animare il Fridays for Future, nato nel 2018 dopo che la giovane aveva deciso di protestare contro il cambiamento climatico. La Svezia era infatti stata interessata nell'estate precedente da ondate anomale di calore.
L'ultima accusa ai politici - Nel mese di marzo Thunberg aveva lanciato l'ultima accusa pubblica ai leader politici. Dopo la pubblicazione del nuovo rapporto Ipcc (il Gruppo di esperti delle Nazioni unite) che aveva messo in allerta i governi mondiali sui gas serra, l'attivista aveva parlato di un "tradimento senza precedenti" sugli impegni presi sull'ambiente. "Il fatto che coloro che sono al potere vivano ancora nella negazione e vadano attivamente nella direzione sbagliata, alla fine sarà visto e ricordato come un tradimento senza precedenti - aveva detto -. È solo una questione di tempo".
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La protesta contro la miniera di carbone - A gennaio Thunberg si era resa protagonista di una grande protesta a Lützerath, in Germania, contro la costruzione di una miniera di carbone. La giovane - alla guida di una manifestazione con oltre 35mila attivisti - era stata portata via con la forza dalla polizia: sedutasi sul bordo di un muro che dava sulla miniera, si era rifiutata di andarsene come intimato dalla polizia per ragioni di sicurezza. La giovane era stata quindi trascinata dagli agenti per un breve tratto.