L'attivista svedese, accusata di disturbo della quiete pubblica, dovrà comparire in aula il prossimo 15 novembre
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È tornata in libertà su cauzione Greta Thunberg, dopo essere stata arrestata martedì mentre manifestava insieme a centinaia di persone nel centro di Londra contro l'Energy Intelligence Forum. L'attivista svedese è stata accusata, insieme ad altre 26 persone, di disturbo della quiete pubblica, e dovrà comparire in aula, nella capitale britannica, il 15 novembre.
Martedì centinaia di manifestanti, tra cui Greta, hanno interrotto il primo giorno dell'Energy Intelligence Forum, che vedeva riuniti i dirigenti dell'industria del petrolio e del gas nella capitale britannica. Mentre gridavano "fuori i soldi sporchi", le persone hanno cercato di bloccare gli ingressi all'hotel InterContinental Park Lane di Londra, dove si svolgeva l'evento.
La ventenne ambientalista è stata mostrata in un video mentre viene presa in custodia dagli agenti di Scotland Yard. Rinchiusa in un furgone, l'attivista svedese ha poi rivolto un sorriso ad altri dimostranti che gridavano "Thank you, Greta".
Quest'anno Greta ha partecipato altre volte a proteste che le sono costate multe e fermi di polizia: a Malmö, in Svezia, e a Luetzerath, in Germania.