Il leader del partito al governo Siumut, Erik Jensen: "Pronti ad accelerare il processo verso il voto"
Groenlandia, Danimarca © Istockphoto
Gli abitanti della Groenlandia potrebbero presto recarsi alle urne per votare un referendum sull'indipendenza dalla Danimarca. Il leader del partito al governo Siumut, Erik Jensen, ha infatti dichiarato che, se venisse rieletto l'11 marzo, accelererebbe il processo di indipendenza attivando l'articolo 21 della legge sull'autogoverno della Groenlandia. La norma permette di negoziare i termini delle future relazioni e, cosa fondamentale, indire un referendum sull'indipendenza.
Jensen ha ammesso che l'intervento del presidente americano Donald Trump sull'annessione della Groenlandia da parte degli Usa ha contribuito indirettamente a questa decisione. All'inizio di questa settimana, il parlamento della Groenlandia ha indetto elezioni anticipate per l'11 marzo, in parte in risposta alla crescente retorica proprio di Trump sulle aspirazioni degli Stati Uniti di controllare la zona (molto contro la loro volontà).
La portavoce politica di Siumut, Doris Jakobsen Jensen, ha criticato la primo ministro danese, Mette Frederiksen, per la sua "corsa in solitaria" in Europa in risposta alle parole di Trump, ignorando presumibilmente la volontà della Groenlandia. Tuttavia, riporta il Guardian, ci sono molte domande pratiche su come potrebbe apparire un eventuale accordo futuro di indipendenza, ad esempio, secondo l'accordo attuale, la Danimarca versa al territorio una sovvenzione di 580 milioni di euro.