L'Iran avverte: "Fermatevi o la guerra si estenderà". Razzi dal Libano: feriti in alta Galilea
Prosegue la guerra in Medioriente. Israele ha allargato la manovra terrestre al settore sud di Gaza, dove unità terrestri operano a nord di Khan Yunis. I servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino, spiega lo Shin Bet. L'Unicef denuncia: "I raid a sud di Gaza sono i peggiori da inizio guerra". Alcuni soldati israeliani sono stati feriti a Beit Hillel, in alta Gailea, dalla esplosione di un razzo anticarro sparato dal Libano Sud. Media: "Bombardato campo profughi di Jabalia, decine di morti". I miliziani di Hamas diffondono un nuovo bilancio delle vittime a Gaza dal 7 ottobre: "Sono oltre 15.500. Basta ostaggi liberi senza il cessate il fuoco definitivo". L'Iran avverte: "Se Israele non si ferma, la guerra si estenderà".
I servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino. Lo ha affermato il capo dello Shin Bet, Ronen Bar in un intervento a porte chiuse, secondo la Tv pubblica Kan. "Siamo determinati a farlo - afferma Bar - ovunque si trovino: a Gaza, in Cisgiordania, in Libano, in Turchia, nel Qatar o altrove. Richiederà anni, ma saremo presenti". Bar ha aggiunto: "Questa è la nostra Monaco": un riferimento all'eliminazione dei dirigenti palestinesi di Settembre Nero ordinata al Mossad dall'allora premier Golda Meir dopo la strage degli atleti israeliani alle olimpiadi del 1972.
Il bombardamento israeliano del sud di Gaza è "il peggiore della guerra in questo momento". Lo ha detto il portavoce dell'Unicef James Elder in un messaggio su X. "Sto assistendo a un numero enorme di vittime tra i bambini. Abbiamo un ultimo avvertimento per salvare i bambini e la nostra coscienza collettiva", ha aggiunto.
Il capo di stato maggiore dell'Idf, tenente generale Herzi Halevi, ha confermato che l'esercito sta iniziando a operare nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel. L'operazione - spiega - "non sarà meno potente" di quelle nel Nord della Striscia "e non avrà risultati inferiori. I comandanti di Hamas incontreranno l'Idf ovunque. Abbiamo le capacità per farlo nel modo più completo e approfondito".
"La Nave Vulcano, attraccata oggi in Egitto, è già operativa. A bordo la prima bambina per ricevere le necessarie cure. Immagini di speranza e umanità che ci rendono orgogliosi di quello che la Difesa fa ogni giorno al servizio della collettività". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, su X.
Nel Mar Rosso una nave da guerra americana e diverse imbarcazioni commerciali sono finite sotto attacco. A rivendicare l'azione sono stati i ribelli Houthi dello Yemen, che sono alleati dell'Iran. L'attacco è una risposta alla guerra in corso su Gaza. Il gruppo ha parlato anche di una "operazione contro due navi "israeliane", colpite nello stretto di Bab al Mandab con un missile e un drone.
Le forze di difesa israeliane hanno affermato di aver effettuato 10mila attacchi aerei sulla Striscia di dall'inizio dell'operazione militare. Lo riporta il Times of Israel.
Israele ha allargato la manovra terrestre al settore sud di Gaza. Lo ha confermato la radio militare. Unità terrestri, ha precisato, "stanno operando a nord di Khan Yunis. In quell'area ci sono mezzi blindati che hanno iniziato ad attaccare obiettivi di Hamas". Secondo l'emittente, l'esercito intende estendere le proprie attività di terra, dopo che nei giorni scorsi ha fatto ricorso ripetutamente a bombardamenti dell'artiglieria, dell'aviazione e della marina.
L'aeronautica israeliana avrebbe bombardato la scuola della Sacra Famiglia a Gaza City. La struttura, che appartiene alla Chiesa cattolica, e centinaia di sfollati interni. Lo riporta Al Jazeera.
Il nuovo bilancio delle vittime a Gaza dal 7 ottobre, fornito da Hamas, è di 15.523 morti. E si contano anche 41.316 feriti. Lo ha comunicato il portavoce del ministero della Salute della Striscia Ashraf al-Qidreh.
Il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, ha dichiarato che il suo ufficio "intensificherà ulteriormente gli sforzi per portare avanti le indagini" nei territori palestinesi occupati, dopo aver visitato la regione per la prima volta dalla sua nomina. Da quando è scoppiata la guerra dopo gli attacchi del 7 ottobre da parte di Hamas, sono state denunciate numerose violazioni del diritto internazionale da parte di Hamas e delle forze israeliane. La Corte con sede a L'Aia indaga sui crimini commessi da entrambe le parti nei Territori palestinesi dal 2021, ma non ha ancora annunciato alcuna accusa. Israele non è uno Stato membro del tribunale e non ne riconosce la giurisdizione.
Gli Stati Uniti stanno lavorando duramente per riavviare le trattative per il rilascio degli ostaggi che sono ancora nelle mani di Hamas. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un'intervista a Nbc.
Decine di persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano nel campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce la rete televisiva satellitare con sede in Qatar, Al Jazeera. Le immagini mostrano i residenti che usano le mani nude per salvare i sopravvissuti da sotto le macerie, mentre altri scoprono cadaveri, tra cui un bambino senza vita il cui corpo sembra essere fatto a pezzi, riporta al Jazeera. "Dov'è mio padre?" urla un bambino coperto di polvere mentre il fumo continua a salire.
Un'esplosione si è verificata in alta Galilea in seguito al lancio di colpi di mortaio o di un razzo anticarro. Lo riferiscono i media secondo cui l'incidente è avvenuto presso il villaggio di Beit Hillel, a breve distanza dal confine con il Libano. Prime informazioni indicano che un veicolo è stato danneggiato. In precedenza altre esplosioni erano state segnalate sulle alture del Golan, per il lancio di un razzo dalla Siria, e presso il kibbutz Yiftach, a ridosso del confine col Libano.
Alcuni soldati sono stati feriti a Beit Hillel (alta Galilea) dall'esplosione di un razzo anticarro sparato dal Libano sud. Lo riferisce il portavoce militare israeliano secondo cui il veicolo su cui si trovavano è stato danneggiato. Il portavoce ha aggiunto che altre esplosioni sono segnalate alle pendici del monte Hermon, sul Golan.
"Se gli attacchi e i crimini di guerra del regime israeliano contro Gaza e la Cisgiordania non si fermano, c'è la possibilità che la guerra si estenda". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell'Iran, Hossein Amirabdollahian, citato dall'agenzia Irna, nel corso di una conversazione telefonica avvenuta con l'Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell. "Il regime sionista deve anche togliere l'assedio, permettere l'accesso all'enclave (della Striscia di Gaza) degli aiuti umanitari e mettere fine allo sgombero forzato dei palestinesi", ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran.
"In Israele e Palestina la situazione è grave. Addolora che la tregua sia stata rotta: ciò significa morte, distruzione e miseria. Molti ostaggi sono stati liberati, ma tanti sono ancora a Gaza. Pensiamo a loro, alle loro famiglie che avevano visto una luce, una speranza di riabbracciare i loro cari". Così il Papa all'Angelus, in un appello letto al suo posto da mons. Paolo Braida. "A Gaza c'è tanta sofferenza, mancano i beni di prima necessità - ha proseguito -. Auspico che tutti coloro che sono coinvolti possano raggiungere al più presto un nuovo accordo per il cessate il fuoco e trovare soluzioni diverse rispetto alle armi, provando a percorrere vie coraggiose di pace".
Sirene di allarme risuonano a ripetizione stamane nei kibbutz vicini alla striscia di Gaza. Lo aggiorna il portavoce militare. In particolare l'allarme riguarda i kibbutz Nir Oz e Kissufim, nonché la vicina località di Magen. Sono situati di fronte al settore centrale e meridionale della striscia di Gaza, dove sono in corso attività dell'esercito israeliano. Gli abitanti hanno avuto ordine di raggiungere i rifugi.
Israele ha continuato a colpire nella notte la Striscia di Gaza e Hamas ha lanciato razzi contro diverse città israeliane. Israele ha affermato che due dei suoi soldati sono morti in combattimento, i primi dalla fine della tregua. E almeno sette persone sono state uccise in un bombardamento israeliano questa mattina vicino al confine meridionale di Gaza con l'Egitto, secondo il governo guidato da Hamas.
Israele ha accettato di designare ampie 'safe zone' nel sud di Gaza. Lo riporta Nbc citando un funzionario del Dipartimento di Stato, secondo il quale le zone sicure saranno più grandi di quelle inizialmente discusse ma i dettagli sono ancora in via di definizione.
Il capo del Pentagono mette in guardia Israele sul rischio si una "sconfitta strategica" nella sua guerra contro Hamas se non terrà conto degli avvertimenti sul crescente numero di vittime civili a Gaza. "Ho personalmente spinto sui leader israeliani per evitare vittime civili, per evitare una retorica irresponsabile e per prevenire la violenza dei coloni in Cisgiordania", ha detto il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin.