Israele, migliaia di manifestanti a Tel Aviv contro il governo Netanyahu
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Hamas: "Ostaggi nelle bare se Israele continua con gli attacchi". Biden critica Netanyahu: "Non fa abbastanza per un accordo di pace"
di Redazione online© Tgcom24
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 333. Israele e l'Autorità nazionale palestinese temerebbero un attacco simile a quello del 7 ottobre in Cisgiordania. Lo riferisce una fonte della sicurezza israeliana a Sky news Arabia. Intanto, migliaia di manifestanti hanno bloccato diverse strade a Tel Aviv, in occasione dello sciopero generale indetto dopo il ritrovamento a Gaza di sei giovani ostaggi (ecco chi erano) uccisi in un tunnel. Le autopsie hanno rivelato che sono stati giustiziati. I dimostranti hanno chiesto al governo di fare l'accordo per il rilascio dei rapiti che sono ancora in vita. E Hamas rincara: ostaggi nelle bare se Israele continua attacchi. Il premier Netanyahu ha chiesto scusa alle famiglie delle vittime, assicurando che Hamas "pagherà un caro prezzo", ma deve incassare le dure critiche del presidente Usa Joe Biden, che lo rimprovera apertamente di non volere la pace.
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La giustizia Usa ha accusato di terrorismo alcuni leader di Hamas, tra cui Yahya Sinvar, per il massacro del 7 ottobre. È quanto risulta da alcuni atti giudiziari.
"È tempo di finalizzare l'accordo" per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi e questo "richiede flessibilità da entrambe le parti": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Matthew Miller, ribadendo che gli Stati Uniti continueranno a premere per una intesa.
Se entro due settimane non sarà raggiunto un accordo nel negoziato sul cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri gli Stati Uniti si ritireranno dai colloqui. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri turco, citando informazioni ottenute da Hamas.
Israele e l'Autorità nazionale palestinese temerebbero un attacco simile a quello del 7 ottobre in Cisgiordania. Lo riferisce una fonte della sicurezza israeliana a Sky news Arabia. "L'Anp, come noi, ha paura di uno scenario" come quello "del 7 ottobre in Cisgiordania. L'Autorità teme che Hamas effettui un colpo di stato contro di lei", come già avvenuto nella Striscia di Gaza, ha affermato la fonte. "Temiamo la possibilità di un attacco ampio e mirato come quello del 7 ottobre contro uno degli insediamenti o anche all'interno di Israele, e ci stiamo preparando per uno scenario del genere", ha insistito.
L'Autorità nazionale palestinese ha riferito che una 16enne è stata uccisa dal fuoco dell'esercito israeliano a Jenin, in Cisgiordania. È il sesto giorno in cui l'esercito israeliano sta operando a Jenin e in altre aree nella parte settentrionale della Cisgiordania.
Oltre 160mila bambini sotto i 10 anni sono stati vaccinati contro la polio nel corso dei primi giorni della campagna di vaccinazione nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato l'Organizzazione mondiale della sanit, spiegando che "il numero totale di bambini vaccinati ha raggiunto in due giorni quota 161.000, superando l'obiettivo stimato di 156.500 bambini".
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha definito "vergognosa" la decisione del governo britannico di sospendere 30 licenze di fornitura di armi a Israele. In diversi post su X, il leader israeliano ha affermato che la decisione "non cambierà la determinazione di Israele a sconfiggere Hamas", che ha affermato di aver "ucciso selvaggiamente 1.200 persone il 7 ottobre, tra cui 14 cittadini britannici". "Invece di stare al fianco di Israele, un'altra democrazia che si difende dalla barbarie, la decisione sbagliata della Gran Bretagna non farà altro che incoraggiare Hamas. Con o senza le armi britanniche, Israele vincerà questa guerra", ha concluso Netanyahu.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto naufragare il tentativo dei mediatori di riprendere i negoziati per il cessate il fuoco e la presa degli ostaggi: lo ha detto alla Cnn una fonte a conoscenza dei colloqui. Secondo la Cnn, dopo l' assassinio di sei ostaggi israeliani da parte di Hamas a Gaza, i mediatori hanno lavorato per promuovere un accordo per Gaza ma Netanyahu, che ha sostenuto che Israele non lascerà mai il corridoio di Filadelfia , "ha affossato tutto con un solo discorso", ha affermato la fonte.
L'Idf ha reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'elite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del Moshav Netiv Ha'asara il 7 ottobre e che è stato filmato mentre beveva coca cola nella casa di un uomo che aveva appena ucciso lanciandogli una granata mentre cercava di proteggere i suoi bambini. Ahmed Wadiyya, ha detto l'esercito, è stato ucciso in un attacco aereo in cui sono morti otto membri di Hamas nei pressi dell'ospedale al-Ahli di Gaza City.
Un cittadino del Kosovo, Liridon Rexhepi, è stato arrestato a Istanbul con l'accusa di gestire denaro per agenti del Mossad in Turchia, ritenuti responsabili di utilizzo di droni per filmare obiettivi, operazioni psicologiche contro politici palestinesi e raccolta di informazioni sulla Siria.
Hamas ha detto che gli ostaggi torneranno "dentro le bare" se Israele manterra' la pressione militare su Gaza
"Prima o poi": il presidente americano Joe Biden ha risposto così a chi gli chiedeva se prevedesse di parlare con il premier israeliano Benjamin Netanyahu
Duro scontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro israeliano Netanyahu su Gaza. L'accordo per la tregua e la liberazione degli ostaggi "è vicino", ma il capo del governo di Israele non fa abbastanza' per ottenerlo", afferma il leader americano.
Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato un attacco ad una petroliera nel Mar Rosso, la Blue Lagoon I, battente bandiera panamense: lo riporta il sito della televisione Al-Masirah, gestita dai ribelli sostenuti dall'Iran. In precedenza il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) aveva riferito su X che gli Houthi avevano attaccato due petroliere nel Mar Rosso, la Blue Lagoon I e la Amjad battente bandiera saudita. Al-Masirah non menziona la Amjad. Secondo Centcom le due navi sono state attaccate con due missili balistici e un drone aereo. Nel frattempo, proseguono le operazioni per il recupero della petroliera Sounion colpita dagli Houthi al largo delle coste dello Yemen il mese scorso. La nave, che trasporta 150mila tonnellate di petrolio, è ancora in fiamme.
"Siamo nel mezzo delle trattative. Continuiamo a trattare, non con lui ma con i miei colleghi del Qatar e dell'Egitto". Lo ha detto Joe Biden rispondendo a chi gli chiedeva del premier Benjamin Netanyahu dopo la sua conferenza stampa.