Michel: "Raid viola diritto internazionale". Ad Amman assalto all'ambasciata israeliana. Il numero di vittime palestinesi dall'inizio del conflitto supera le 3mila unità
La guerra tra Hamas e Israele prosegue con nuovi attacchi sulla Striscia. Strage all'ospedale di Gaza City, con centinaia di morti, uno dei peggiori massacri della guerra che rischia di infiammare ancora di più il conflitto. Hamas ha subito accusato Israele di aver colpito l'Al-Ahli Arabi Baptist Hospital causando tra i 200 e i 500 morti. L'esercito israeliano ha negato ogni responsabilità e addossato la colpa dell'esplosione al lancio fallito di un razzo della Jihad islamica che, a sua volta, respinge le accuse addossandole su Israele. Netanyahu: "I terroristi hanno colpito l'ospedale, non l'Idf". Dura la presa di posizione di Hamas che attacca gli Stati Uniti: "Hanno la responsabilità dell'attacco a causa della copertura che danno all'aggressione israeliana". La strage ha ottenuto la dura reazione del mondo arabo. Il presidente palestinese Abu Mazen ha annullato l'incontro con Joe Biden previsto ad Amman. Ferma condanna anche dall'Egitto. Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel: "Raid sull'ospedale viola diritto internazionale". Un altro razzo lanciato da Israele ha colpito una scuola usata come rifugio uccidendo 6 persone.
L'ultimo impianto di desalinizzazione dell'acqua di mare funzionante di Gaza è stato chiuso oggi. Lo ha fatto sapere l'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite dedicata ai rifugiati palestinesi. "Le preoccupazioni per la disidratazione e le malattie trasmesse dall'acqua sono elevate", ha affermato l'Unrwa in una nota, avvertendo che "le persone inizieranno a morire senza acqua".
"Il mondo lo deve sapere, a colpire l'ospedale di Gaza sono stati barbari terroristi, non l'esercito israeliano": lo ha scritto il premier israeliano Benjamin Netanyahu su X. "Coloro che hanno brutalmente ucciso i nostri bambini, uccidono anche i propri", aggiunge.
Il raid israeliano che ha colpito un complesso ospedaliero a Gaza, provocando centinaia di morti, "non è in linea con il diritto internazionale". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa al termine del vertice straordinario dei 27 sulla guerra in Medio Oriente. Interpellata sullo stesso tema, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha declinato ogni commento in attesa di "conferme".
Secondo il ministero della Salute nella Striscia di Gaza, i morti dell'attacco israeliano sull'Al-Ahli Arabi Baptist Hospital sono almeno 500. Lo scrive al Arabiya, secondo cui l'ospedale è stato bombardato senza alcun avvertimento preventivo da parte di Israele.
Il presidente israeliano Isaac Herzog definisce le accuse secondo cui Israele avrebbe colpito l'ospedale di Gaza causando centinaia di vittime è "una diffamazione di sangue". Lo riporta The Times of Israel. "Un missile della Jihad islamica ha ucciso molti palestinesi in un ospedale di Gaza, un luogo dove le vite dovrebbero essere salvate", ha scritto Herzog su X. "Vergogna per i media che ingoiano le bugie di Hamas e della Jihad islamica, trasmettendo in tutto il mondo una diffamazione sanguinaria del 21esimo secolo. Vergogna ai vili terroristi di Gaza che versano volontariamente il sangue degli innocenti - continua -. Mai come oggi la scelta è stata così chiara. Israele si oppone a un nemico fatto di puro male. Se difendi l'umanità stai dalla parte di Israele".
Hezbollah proclama un "giorno di rabbia senza precedenti". Lo riferisce al Arabiya.
Il portavoce della Jihad islamica ha negato ogni responsabilità del gruppo nel bombardamento dell'ospedale a Gaza, respingendo le accuse di Israele secondo cui un fallito lancio di un razzo avrebbe provocato la strage. Lo scrive Reuters sul suo sito.
La Russia e gli Emirati Arabi Uniti hanno chiesto una riunione urgente e aperta del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per mercoledì mattina dopo l'attacco all'ospedale di Gaza. Lo ha riferito il vice ambasciatore russo alle Nazioni Unite Dmitry Polyanskiy.
"Gli Stati Uniti hanno la responsabilità dell'attacco all'ospedale al-Ahly a Gaza a causa della copertura che danno all'aggressione israeliana". Lo afferma il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ad Al Jazeera confermato che il massacro conferma la "brutalità" di Israele e la portata della sua "sconfitta" dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Haniyeh ha poi lanciato un appello ai palestinesi nei territori occupati a insorgere contro l'occupazione israeliana.
La "guerra è entrata in una fase pericolosa, che trascinerà la regione in una catastrofe. L'attacco all'ospedale di Gaza è un vile massacro contro innocenti civili che non può essere tollerato. Israele deve fermare la sua brutale aggressione a Gaza". Così il re giordano Abdallah in una nota ufficiale.
"La Jihad islamica è responsabile di un lancio fallimentare del razzo che ha colpito l'ospedale". Lo ha detto in un nuovo intervento il portavoce militare in base "a un esame dei sistemi operativi dell'esercito e di informazioni di intelligence di fonti diverse".
Centinaia di persone hanno assaltato la sede dell'ambasciata israeliana ad Amman, in Giordania, in seguito all'attacco all'ospedale al-Ahly a Gaza City. Le immagini mostrano centinaia di manifestanti che si proteggono il volto dopo aver appiccato il fuoco all'esterno dell'ambasciata. Il fumo e le fiamme sono visibili nei video rilanciati dai social. Le forze di sicurezza giordane hanno poi smentito l'assalto ma hanno confermato il tentativo di alcuni dimostranti radunatisi nei pressi ma sottolinea che "sono stati dispersi".
"L'ospedale non era un edificio sensibile e non era un obiettivo dell'esercito". Verifichiamo l'origine dell'esplosione". Lo ha detto l'esercito israeliano.
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha dovuto lasciare il suo volo di Stato, pronto al decollo dall'aeroporto di Tel Aviv con destinazione Il Cairo, a causa di un allarme aereo che ha interessato il principale scalo di Israele. Come riferisce il quotidiano "Bild", poco dopo sono state avvertite le esplosioni dei razzi lanciati dal movimento islamista palestinese Hamas contro lo Stato ebraico e intercettati dalla contraerea israeliana.
Sono degenerati in scontri tra i manifestanti e la polizia palestinese le manifestazioni a Ramallah e in altre parti della Cisgiordania. Lo riferisce Sky News.
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha condannato "con la massima fermezza" l'attacco all'ospedale nella Striscia di Gaza definendolo "un brutale crimine di guerra e un genocidio". "Il regime sionista, continuando i suoi vergognosi crimini contro il popolo palestinese, commettendo questo crimine atroce e orribile - si legge in una nota diffusa sul canale Telegram del ministero -, ha dimostrato ancora una volta la sua ferocia e brutalità verso tutti".
Il presidente dell'Anp Abu Mazen ha cancellato l'incontro previsto con Joe Biden ad Amman dopo l'attacco all'ospedale di Gaza. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press.
Un dirigente di Hamas ha detto a Nbc News che il gruppo è disposto a rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi civili - stranieri e israeliani - se Israele interromperà i suoi attacchi aerei su Gaza. Il funzionario ha precisato che gli ostaggi potrebbero essere rilasciati entro un'ora se Israele si ferma. Ha affermato che ora non esiste un posto sicuro dove rilasciare gli ostaggi. In cambio del rilascio dei soldati israeliani tenuti in ostaggio, il funzionario di Hamas ha però affermato che Israele deve rilasciare tutti i palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
La Giordania "condanna fermamente l'attacco di Israele all'ospedale di Gaza" e considera lo Stato ebraico "responsabile per questi pericolosi sviluppi". Lo afferma una nota del ministero degli Esteri di Amman. Il portavoce Sufyan Al-Qudah ritiene che l'attacco "contraddica i principi di umanità e violi le regole di guerra".
L'esercito israeliano, citato dai media, ha fatto sapere che l'esplosione nell'ospedale Al-Ahli Arabi Baptist di Gaza City è dovuta al lancio fallito di un razzo di Hamas e che non c'è nessun legame dell'esercito stesso con l'esplosione.
L'esercito israeliano sta indagando su quanto accaduto all'ospedale Al Ahali di Gaza City dove, secondo il ministero della Salute di Gaza, un attacco israeliano ha causato almeno 500 morti. Lo ha detto il portavoce delle forze di difesa israeliane Daniel Hagari, citato dal Times of Israel. Hagari ha precisato di non avere ancora tutte le informazioni a disposizione e di non sapere se l'esplosione si stata causata da un attacco israeliano. "Ci sono molti attacchi aerei, molti lanci di razzi falliti e molte notizie false da parte di Hamas", ha detto.
"Il massacro all'ospedale non può essere tollerato dalla morale delle Nazioni". Lo scrive su X Hussein al-Sheikh, segretario generale del Comitato esecutivo dell'Olp. "E' in corso un genocidio. Facciamo appello alla comunità internazionale affinché intervenga immediatamente per fermare questo massacro. Il silenzio e i pregiudizi non possono essere più accettati".
L'Egitto condanna "con la massima fermezza il bombardamento israeliano" dell'ospedale battista Al-Ahly nella Striscia di Gaza "che ha provocato centinaia di vittime innocenti". In una nota del ministero degli Esteri, Il Cairo ritiene che "questo deliberato bombardamento di strutture civili costituisca una grave violazione delle disposizioni del diritto internazionale e umanitario e dei valori più basilari dell'umanità e invita Israele a porre fine immediatamente alle sue politiche di punizione collettiva contro le popolazioni della Striscia di Gaza".
Il presidente palestinese Abu Mazen ha proclamato tre giorni di lutto per "Il massacro dell'ospedale" a Gaza.
"Dobbiamo tornare a ragionare di soluzioni di lungo termine della questione israelo-palestinese, riprendendo la questione dei due popoli e due Stati, che deve avere come presupposto il riconoscimento reciproco e il diritto di Israele all'esistenza e alla difesa". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni parlando con i leader nella riunione in videocollegamento del Consiglio europeo.
"La storia della Germania e la responsabilità che ha avuto nell'Olocausto ci richiede di garantire la sicurezza e l'esistenza di Israele". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in visita a Tel Aviv dove ha incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Un raid israeliano ha colpito un complesso ospedaliero a Gaza, provocando almeno 200 morti. Lo ha affermato il ministro della Sanità della Striscia. Si tratta, scrive il Guardian citando le autorità palestinesi della Striscia dell'Al-Ahli Arabi Baptist Hospital al centro di Gaza City. Secondo Al Jazeera la maggior parte dei feriti sembrano essere donne e bambini. Nella struttura si erano rifugiate molte famiglie.
L'Onu ha definito "oltraggioso" l'aver colpito una scuola, usata come rifugio. Un raid dell'esercito israeliano, infatti, ha provocato la morte di almeno sei persone. "Nella Striscia nessun posto è sicuro", ha aggiunto l'Onu.
Durante la visita del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a Tel Aviv è scattato l'allarme aereo. Il cancelliere tedesco, che in quel momento si trovava insieme ai parenti degli ostaggi tedeschi rapiti da Hamas, ha cercato riparo insieme alla sua delegazione presso il rifugio dell'ambasciata tedesca. Come riferito da diversi media tedeschi, l'allarme è durato pochi minuti.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak si prepara a compiere una visita in Israele, secondo quanto anticipato da Sky News Uk in attesa di conferme ufficiali. La visita potrebbe svolgersi "forse già giovedì", precisa l'emittente, stando alla quale Downing Street sta però pianificando un tour regionale più ampio che comprende anche Giordania ed Egitto.
L'organizzazione Save the Children ha reso noto che più di mille bambini sono morti a causa dei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza degli ultimi 11 giorni, circa, uno ogni 15 minuti. Il numero dei minori morti rappresenta circa un terzo del numero totale delle vittime. "Il tempo sta scadendo per i bimbi di Gaza", ha detto in una nota il direttore dell'organizzazione Jason Lee. "Oggi è prevista la riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu: è necessario un cessate il fuoco per salvare la loro vita. Senza la fine dei combattimenti la vita di migliaia di bambini è appesa a un filo".
Un raid dell'esercito israeliano ha provocato la morte di almeno sei persone che si erano rifugiate in una scuola a Gaza. Lo rende noto l'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi.
Una salva di razzi è stata lanciata da Gaza nel centro di Israele, compresa l'area grande di Tel Aviv, dove si sono sentite forti esplosioni in aria per l'intercettazione da parte dell'Iron Dome. Ma anche al sud, dove è stata presa di mira di nuovo Ashkelon. Secondo i media ci sono due feriti a Sderot.
"Il combattimento sarà condotto nei prossimi giorni con grande forza" a Gaza. Lo ha detto ai soldati il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita a una base, nel sud del Paese, della Sayeret Matkal, l'unità di forze speciali dell'esercito.
Almeno 15 giornalisti sono rimasti uccisi nei primi dieci giorni del conflitto tra Israele e Hamas, secondo i dati raccolti dal Committee to Protect Journalists. E' un numero impressionante se si pensa che, sempre secondo il Cpj, lo stesso numero di giornalisti hanno perso la vita nei due anni del conflitto in Ucraina.
È morto Eviatar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani di cui non si avevano più notizie dall'attacco di Hamas del 7 ottobre. Lo conferma la Farnesina. Con lui era scomparsa anche la moglie Liliach Le Havron dal kibbutz di Beeri, dove sono stati trovati 108 cadaveri. Eviatar Moshe Kipnis, per il quale il figlio aveva lanciato un appello durante un'intervista con Tgcom24, è stato identificato tra le vittime in base all'esame del Dna. Non ci sono conferme sulla sorte della moglie.
© Tgcom24
È salito a circa 3mila morti e 12.500 feriti il bilancio delle vittime degli attacchi di Israele sulla Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità di Hamas.
ActionAid lancia l'allarme per la situazione a Gaza: "Le forniture d'acqua stanno raggiungendo livelli critici in tutta la Striscia a causa del persistente blocco su carburante, acqua e cibo. La mancanza d'acqua e le malattie per l'acqua non potabile potrebbero causare una catastrofe sanitaria per centinaia di migliaia di persone e un rischio allarmante per la vita delle donne in gravidanza e in allattamento e dei loro neonati". Sono parole di Soraida Hussein-Sabbah, specialista di gender e advocacy di ActionAid. "Impossibilitate ad accedere all'acqua, e in mezzo a continui bombardamenti e sfollamenti, le donne disidratate avranno difficoltà a produrre il latte di cui hanno bisogno per nutrire i loro bambini e mantenerli in vita. Il totale collasso dei servizi igienico-sanitari in tutta Gaza aumenta anche la minaccia del colera", ha aggiunto.
"L'intelligence sotto il mio comando ha fallito e non ha dato un preavviso dell'attacco terroristico di Hamas. Non siamo stati all'altezza della nostra missione piu' importante. Come capo dell'intelligence, mi assumo piena responsabilità". Lo ha affermato oggi il capo dell'intelligence militare, il generale Aharon Haliva. "In futuro indagheremo a fondo. Ora tutti i nostri occhi sono puntati su una unica missione: passare alla guerra, e vincere".
Hamas annuncia che uno dei suoi principali comandanti, Ayman Nofal, è stato ucciso in un attacco israeliano.
Almeno altre due navi della Marina Usa che trasportano migliaia di marines si stanno dirigendo dal Golfo verso la costa israeliana per aiutare qualsiasi potenziale risposta degli Stati Uniti ai combattimenti sul terreno tra Hamas e Israele, in particolare per l'evacuazione di cittadini americani. Si tratta della nave d'assalto anfibia USS Bataan e della nave da sbarco anfibia USS Carter Hall, che possono lanciare moto d'acqua per traghettare le persone dalla riva alle navi. Lo riferisce la Cnn citando due dirigenti del Pentagono.
L'esercito israeliano si sta preparando per le prossime tappe nella guerra contro Hamas ma i piani potrebbero essere diversi dall'attesa invasione via terra della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hecht. "Ci stiamo preparando - ha spiegato in un briefing con i giornalisti - ma non abbiamo detto quali saranno i piani. Tutti parlano dell'offensiva di terra. Potrebbe essere qualcosa di diverso".
"Noi abbiamo chiesto dei corridoi per riportare a casa gli ostaggi", ma senza offrire una contropartita. "Hamas ci deve dire che sono pronti e qual è il prezzo. Non abbiamo ancora avuto una risposta". Lo ha detto Yaakov Peri, ex capo dello Shin Bet e membro del team di negoziatori del Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi nell'attacco del 7 ottobre, parlando con alcuni giornalisti, tra cui l'Ansa, a margine della conferenza stampa dei genitori di Maya Shem, la ragazza rapita apparsa ieri in video.
La polizia israeliana ha fatto sapere di aver identificato i corpi di 947 civili uccisi nell'attacco di Hamas. Secondo la polizia, citata dai media, rappresentano circa il 70% delle vittime che secondo le stime assommano a ben oltre 1.300.
Il capo di Hamas dei valichi della Striscia Fouad Abu Btihan e alcuni suoi familiari sono stati uccisi in un attacco israeliano. Lo riferisce la radio di Hamas, citata dai media israeliani.
Nei negozi di Gaza sono rimasti generi alimentari sufficienti solo per altri 4-5 giorni: lo ha reso noto oggi l'Onu.
"Al nostro confine nord siamo in massima allerta. Nella misura in cui gli Hezbollah compiranno un grave errore reagiremo con una potenza molto elevata": lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari dopo che nella notte è stata sventata una infiltrazione armata dal sud del Libano e prima dell'attacco odierno alla cittadina di Metulla, nell'alta Galilea. "Lo Stato del Libano deve chiedersi se è disposto a mettere in pericolo il Paese per i terroristi dell'Isis a Gaza. Deve proprio porsi questa domanda".
L'artiglieria israeliana sta colpendo colline del Sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi, nei pressi di Kfar Kila, di fronte alla cittadina israeliana di Metulla, in risposta a un attacco di razzi anti-carro lanciato dal Sud del Libano sul centro abitato di Metulla.
Il video diffuso ieri della ragazza tenuta in ostaggio a Gaza, Maya Sham, "è terrorismo psicologico condotto da Hamas contro i cittadini di Israele". Così il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari. "Prevediamo che ci saranno altri filmati, e siamo determinati a combattere contro questo genere di guerra", ha aggiunto.
E' di "almeno 71 morti" il bilancio dei raid compiuti questa notte da Israele in tre zone del sud della Striscia di Gaza, Khan Younis, Rafah e Deir el-Balah. Lo ha riferito il Ministero della Sanità di Gaza, citato da al Jazeera. Inoltre, diverse persone sarebbero intrappolate tra le macerie, secondo la stessa fonte.
L'insediamento israeliano di Metulla è stato colpito da proiettili sparati dal Sud del Libano. Lo riferiscono testimoni oculari e fonti dell'intelligence militare libanese in contatto con l'Ansa nel sud del Libano, ma non autorizzate a parlare con i media.
Dopo undici ore di pausa, sono ripresi i lanci di razzi da Gaza verso le comunità nel sud di Israele, a ridosso della Striscia, dove sono risuonate le sirene d'allarme. Lo riferisce l'esercito di Gerusalemme.
Le forze armate israeliane hanno annunciato di avere sferrato attacchi nelle ultime 24 ore contro più di 200 obiettivi terroristici appartenenti ad Hamas e alla Jihad islamica. I raid sono avvenuti in tutta la Striscia di Gaza. In particolare gli aerei da guerra israeliani hanno colpito il quartier generale militare di Hamas, una banca utilizzata da questo movimento per finanziare le sue operazioni e diversi tunnel sotterranei. La marina israeliana ha anche attaccato diversi obiettivi militari arabo-palestinesi, compreso il suo quartier generale nel centro di Gaza City e depositi di armi.
Secondo il portavoce delle forze di difesa israeliane, 600mila abitanti di Gaza hanno evacuato l'area di Gaza City, in seguito agli avvertimenti lanciati venerdì dall'esercito ebraico. Nella zona restano ancora circa 100mila residenti. Israele ha avvertito la popolazione di lasciare l'area di Gaza City prima di quelle che, a suo dire, saranno "operazioni militari rafforzate" nei prossimi giorni.
Fonti mediche palestinesi affermano che almeno 55 persone, tra cui donne e bambini, sono rimaste uccise e altre decine ferite in un raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza avvenuto nella notte. L'attacco ha colpito una casa nella parte meridionale del territorio palestinese che ospita 2,4 milioni di persone. Bombardamenti sono stati segnalati anche nelle zone di Khan Younis e Rafah.
Sono quasi 500mila gli sfollati interni israeliani dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Lo ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf). "Circa mezzo milione di israeliani sono sfollati" all'interno dei confini del Paese. Abbiamo evacuato tutto il sud di Israele, tutte le località vicine alla Striscia di Gaza, seguendo le direttive del governo. Abbiamo fatto lo stesso nel nord, dove sono state evacuate 20 località vicine alla frontiera".
Gli Stati Uniti e Israele svilupperanno un piano per "consentire agli aiuti umanitari da Paesi donatori e organizzazioni multilaterali di raggiungere i civili a Gaza, inclusa la possibilità di creare aree sicure". Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Antony Blinken.
Joe Biden si recherà in Israele mercoledì e incontrerà Benjamin Netanyahu. Lo ha riferito il segretario di Stato americano Antony Blinken, al termine dell'incontro a Gerusalemme con il premier israeliano, durato sette ore e mezzo. Il presidente americano farà tappa anche in Giordania, dove incontrerà Re Abdallah e il presidente dell'autorità palestinese Abu Mazen.
L'esercito israeliano ha annunciato in un comunicato stampa di aver colpito obiettivi "terroristici" di Hezbollah in Libano nella notte.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto al presidente russo Vladimir Putin che Israele non fermerà la sua offensiva nella Striscia di Gaza finché non avrà eliminato le capacità militari e governative di Hamas. Secondo il premier, Israele è stato attaccato da assassini vili e crudeli e ha risposto - determinato e unito - lanciando una guerra contro Hamas.