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Netanyahu a Hezbollah: "L'escalation vi costerà cara" | Raid di Israele colpisce ambulanze: "A bordo c'erano armi di Hamas"

Secondo il portavoce militare israeliano, l'organizzazione islamista disponeva di una postazione militare attiva all'interno del campo profughi di Jabalia

04 Nov 2023 - 11:43

Prosegue la guerra in Medioriente. Il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, parla in diretta tv al popolo libanese e musulmano, affermando che le vittime di Gaza sono "tutti martiri". Immediata la replica di Netanyahu: "L'escalation vi costerà cara". Il premier israeliano ribadisce poi il no a una tregua umanitaria chiesta anche dagli Usa. "Non accetteremo una pausa umanitaria fino a quando gli ostaggi siano stati restituiti", spiega. Quindici morto in un raid israeliano su due ambulanze: "A bordo c'erano armi di Hamas". Secondo il portavoce militare israeliano, l'organizzazione islamista disponeva di una postazione militare attiva all'interno del campo profughi di JabaliaTajani annuncia che altri sette italo-israeliani sono stati evacuati dalla Striscia. Msf: "L'ospedale Al-Shifa di Gaza City quasi al collasso".


"Anche oggi abbiamo messo in sicurezza 10 persone da Gaza. Sono 7 italo-palestinesi più i loro familiari. Tra loro due giovani donne incinte. Stanno bene e in viaggio per Il Cairo. Continuiamo a lavorare per la pace in Medioriente e dare priorità agli aspetti umanitari". Lo scrive il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter.


"I vili attacchi terroristici portati da Hamas lo scorso 7 ottobre contro inermi cittadini dello Stato di Israele - dai bambini agli anziani - hanno alimentato drammaticamente l'irrisolto conflitto israelo-palestinese, con migliaia di morti su entrambi i fronti, pagando un prezzo elevato per un contrasto che da oltre settant'anni dilania la regione senza che si sia pervenuti, responsabilmente, a una soluzione condivisa". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella alla cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine Militare d'Italia.


All'interno del popoloso campo profughi di Jabalia (nel nord della Striscia di Gaza) Hamas disponeva di una postazione militare attiva, con piani di battaglia. Lo sostiene il portavoce militare israeliano in un comunicato. Nel corso di ispezioni condotte dai soldati, ha proseguito il portavoce, sono stati trovati "mezzi di comunicazione, carte geografiche operative, tavole di comando e controllo nonché dettagli personali di comandanti di Hamas e di terroristi".



Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato che nell'attacco israeliano contro due ambulanze all'ingresso del più grande ospedale di Gaza sono morte 15 persone. Queste ambulanze - ha aggiunto il portavoce del ministero Ashraf al-Qidreh - trasportavano diverse persone ferite destinate a essere ricoverate in Egitto". Israele da parte sua ha confermato di aver preso di mira il convoglio utilizzato, secondo lui, "da una cellula terroristica di Hamas".


Il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al-Qudra, nel corso di una conferenza stampa tenuta davanti all'ospedale Al-Shifa di Gaza City ha respinto quanto detto dall'esercito di Israele, che sostiene che l'ambulanza colpita in un raid aereo nel nord della Striscia fosse usata da Hamas. Lo riporta Al-Jazeera. L'Idf sostiene che l'ambulanza venisse usata per trasportare armi.


Le forze israeliane hanno bombardato una scuola dell'Agenzia delle Nazioni Unite Unrwa nel nord della Striscia di Gaza, causando decine di morti e feriti tra gli sfollati che avevano trovato rifugio nella struttura. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti locali.


L'ospedale di Al-Shifa è quasi al collasso e in generale la situazione negli ospedali a Gaza è critica. In mezzo a violenze inaudite, alcuni operatori di Medici Senza Frontiere stanno ancora lavorando all'ospedale Al-Shifa. Medici, infermieri e personale sanitario sono esausti e lavorano senza sosta da 23 giorni". È la testimonianza del dottor Abu Abed, vice coordinatore medico di Msf a Gaza, descrivendo la situazione nell'ospedale Al-Shifa di Gaza City.


"Abbiamo eliminato 10 terroristi di Hamas equivalenti a comandanti di battaglioni e di brigata, guidavano i combattimenti contro le nostre forze. Hanno progettato la strage terribile del 7 ottobre e hanno impartito ordini ai loro sottoposti". Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari.


L'esercito ha fatto sapere di aver colpito "un' ambulanza identificata dalle forze come usata da una cellula terroristica di Hamas in prossimità della loro posizione nella zona di battaglia". Lo ha detto il portavoce militare secondo cui nell'attacco "sono stati uccisi diversi operativi". L'esercito, dopo aver sottolineato che presto darà ulteriori informazioni, ha sostenuto che "il metodo delle operazioni di Hamas è di trasferire operativi del terrore e armi nelle ambulanze".


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà in Israele la settimana prossima. Lo riporta l'emittente israeliana Channel 12 che fa sapere che la visita potrebbe avvenire lunedì o martedì, visto che i preparativi sono già "in fase avanzata". Zelensky si era offerto di recarsi in Israele più di due settimane fa, ma Israele ha ritenuto che fosse prematuro dato che la guerra era ancora in una fase iniziale.
 


Il ministero della Sanità di Hamas a Gaza ha dichiarato che un convoglio di ambulanze, partito dall'ospedale di Shifa verso il valico di Rafah, è stato bombardato dall'esercito israeliano provocando decine di morti e feriti. L'attacco sarebbe avvenuto vicino all'ingresso dell'ospedale di Gaza City. Il ministero ha anche affermato che un altro attacco è avvenuto vicino all'ospedale Al-Quds. 


Parlando mentre il leader del gruppo islamico libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, stava tenendo un lungo discorso alla nazione, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito i "nemici del nord", Hezbollah appunto, di non commettere il costoso errore di un'escalation della guerra. "Non potete immaginare quanto vi costera'", ha detto. Lo riporta The Times of Israel.


L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso nelle ultime ore "numerosi" terroristi nella Striscia di Gaza, mentre l'offensiva di terra avanza. Le forze di terra hanno identificato una cellula terroristica che usciva da un tunnel e un aereo l'ha colpita. In un altro scontro, ha reso noto l'esercito, numerosi uomini armati sono usciti da un tunnel all'interno di un edificio e hanno aperto il fuoco contro le forze israeliane. Le truppe hanno risposto al fuoco, uccidendone alcuni di loro. L'esercito ha rilasciato un video dell'attacco aereo.


"Non accetteremo una pausa umanitaria fino a quando gli ostaggi siano stati restituiti". Lo ha affermato il premier Benjamin Netanyahu, in una dichiarazione alla nazione. Netanyahu ha ribadito che Israele continua a opporsi all'ingresso di combustibile nella Striscia.
 


Almeno 14 palestinesi sono rimasti uccisi in un bombardamento israeliano mentre fuggivano dal nord della Striscia di Gaza verso il sud del territorio. Lo riferisce il ministero della Sanità di Hamas. "L'occupazione israeliana sta commettendo un nuovo massacro contro gli sfollati. Quattordici persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise", ha detto il portavoce del ministero Ashraf al-Qidreh. Secondo testimoni, l'attacco è avvenuto sulla strada costiera Al-Rashid che collega il nord al sud della Striscia di Gaza.


L'Istituto francese di Gaza è stato colpito oggi durante un'incursione israeliana: lo rende noto il Quai d'Orsay. La Francia ha chiesto "immediate spiegazioni" di quanto avvenuto al governo israeliano. Nessun dipendente e nessun cittadino francese si trovava al momento dell'assalto all'interno dell'Istituto, ha precisato il ministero degli Esteri.  


"Mi rivolgo a tutti i leader dei Paesi petroliferi arabi: non fornite più petrolio a Israele". Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah: "Non vi chiediamo di mandare i soldati, ma di avere il minimo di onore e di cessare di inviare petrolio a Israele".


"Con Netanyahu abbiamo discusso di pause umanitarie" a Gaza. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, a margine della sua visita a Tel Aviv. "Non è possibile, non si deve tornare alla situazione che c'era prima del 7 ottobre - ha proseguito Blinken -. L'idea che Hamas resti responsabile a Gaza non è accettabile. Abbiamo discusso con i nostri partner diverse possibilità: occorre un quadro più grande, una visione di pace e di sicurezza nella regione. La strada da imboccare resta quella di due Stati per due popoli".


"Non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il ritorno degli ostaggi". Lo ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant al segretario di stato Usa Antony Blinken.


"Il nostro dovere è dare tutto, credere in questa chiamata, siamo pronti al sacrificio, a dare tutto", ha proseguito il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah.


L'operazione "sacra e grande" del 7 ottobre è stata frutto di "una decisione presa al 100% dai palestinesi. La decisione non è stata condivisa con altre fazioni della resistenza islamica. Loro hanno deciso ed eseguito". Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah.


Tutte le vittime di Gaza sono "martiri, si stanno muovendo verso un altro mondo enunciato dai profeti, ora sono là dove non ci sono dittature e non ci sono sionisti". Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un discorso pubblico pronunciato da una località non meglio precisata e trasmesso in diretta tv in occasione della Festa dei martiri caduti sulla via di Gerusalemme, in riferimento ai circa 60 combattenti di Hezbollah uccisi dall'8 ottobre a oggi negli scontri con l'esercito israeliano nel sud del Libano. "La nostra battaglia è pienamente legittima, dal punto di vista legale e religioso - ha aggiunto -. Il nostro dovere è dare tutto, credere in questa chiamata, siamo pronti al sacrificio, a dare tutto". 



L'ufficio di Benyamin Netanyhau ha confermato, al termine dell'incontro tra il premier e il segretario di stato Usa Antony Blinken, che Israele non non consentirà l'ingresso di carburante nella Striscia. Secondo alcuni report, citati dai media, il dossier non sarebbe neanche stato affrontato durante l'incontro. Ieri l'esercito aveva annunciato che gli ospedali della Striscia sarebbero stati riforniti di carburante una volta esaurito per poi essere smentito dal primo ministro.


Almeno 1.200 bambini si trovano sotto le macerie degli edifici colpiti dai raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza. È quanto afferma il portavoce del ministero della Sanità palestinese, Ashraf al-Qudra, in conferenza stampa a Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Secondo i dati da lui forniti 136 paramedici sono stati uccisi, 25 ambulanze sono state distrutte e almeno 800 feriti in condizioni mediche critiche dovrebbero lasciare Gaza per essere curati.

 


Migliaia di persone, seguaci di Hezbollah, stanno affluendo nelle piazze della periferia sud di Beirut, roccaforte del movimento armato filo-iraniano, il discorso del segretario generale del Partito, Hasan Nasrallah, previsto per le 15 locali (le 14 in Italia). La tv al Manar di Hezbollah mostra le immagini dei vari assembramenti, con una folta partecipazione di donne e bambini. 


Il premier Benjamin Netanyhau ha mostrato al segretario di stato Usa Antony Blinken parti del film preparato dall'esercito "sugli orrori e la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre". Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier. L'incontro allargato di Blinken con il gabinetto di guerra è ancora in corso.


L'esercito israeliano ha scoperto e neutralizzato tunnel di Hamas a Beit Hanoun, nel nord est della Striscia ad appena sei chilometri, dall'altra parte del confine, dalla cittadina israeliana di Sderot. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui soldati dell'unità 'Yahalom' insieme a corpi corazzati, hanno individuato l'imbocco dei tunnel e li hanno riempiti di esplosivo neutralizzandoli.
 


L'Onu si dice "seriamente preoccupata" per il ritorno dei lavoratori palestinesi da Israele nella Striscia di Gaza.


Nel nord di Israele "siamo in stato di massima allerta, pronti a reagire a qualsiasi evento avrà luogo anche nei prossimi giorni". Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari, descrivendo quella che ha definito una "accresciuta attività degli Hebzollah. L'Iran "continua con le sue attività sovversive e incita i suoi fiancheggiatori inviando loro armi, così come è avvenuto in Ucraina, in Iraq e nello Yemen".


"Lancio un appello alle massime autorità Hezbollah affinché diano messaggi di pace a favore di una de-escalation. Il mio è un appello formale che affinché le autorità non gettino benzina sul fuoco e perché si impedisca un allargamento del conflitto ai paesi confinanti a partire dal Libano". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ribadendo che l'Italia "è sempre per due popoli e due Stati".


Si è tenuta giovedì, nel tardo pomeriggio, una telefonata tra Papa Francesco e il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen. Lo conferma la Sala stampa vaticana dopo le notizie trapelate sui media palestinesi. Secondo l'agenzia Wafa la telefonata ha riguardato "gli ultimi sviluppi in Palestina, a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme" e il pontefice avrebbe anche espresso tristezza per le vittime civili. Da parte sua, il leader palestinese ha ringraziato Papa Francesco per i suoi sforzi volti a consolidare la pace nella regione e ha sottolineato l'importanza che il Vaticano continui a chiedere un cessate il fuoco. 


Israele ha iniziato a rimandare nella Striscia di Gaza "migliaia" di lavoratori palestinesi. Lo hanno constatato i giornalisti dell'Afp e un funzionario palestinese. "Migliaia di lavoratori che erano rimasti bloccati in Israele dal 7 ottobre", il giorno dell'attacco di Hamas sul suolo israeliano che ha scatenato la guerra, "sono stati riportati" a Gaza, ha detto Hicham Adwan, responsabile dei valichi di frontiera a Gaza. Secondo le autorità israeliane, circa 18.500 palestinesi avevano un permesso di lavoro in Israele quando è scoppiata la guerra. 


Il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il segretario di Stato Antony Blinken sono impegnati in un incontro. Il colloquio sta avvenendo nella sede del ministero della Difesa a Tel Aviv. Lo rende noto l'ufficio del premier israeliano. 


"Ho dato mandato ai nostri diplomatici perché diano la disponibilità dell'Italia a curare nei nostri ospedali i civili palestinesi feriti evacuati dalla Striscia". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Siamo disponibili a garantire cure specialistiche alle persone che ne necessitano e che non hanno nulla a che fare con i terroristi di Hamas".


Nove palestinesi sono rimasti uccisi in Cisgiordania nelle ultime ore in una serie di incidenti con le forze armate israeliane. Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa, aggiornando un bilancio precedente. Gli incidenti più gravi sono avvenuti a Jenin dove due palestinesi sono stati uccisi da un drone militare mentre erano in un edificio e altri tre in scontri con i soldati. Altri due palestinesi sono rimasti uccisi nel campo profughi Al-Fawar, a sud di Hebron. Nel campo profughi di Qalandya (Ramallah) è rimasto ucciso un altro palestinese mentre in un ospedale di Nablus è deceduto un palestinese ferito mercoledì in altri scontri. 


Aspri combattimenti sono in corso a Gaza City, nelle immediate vicinanze dell'ospedale al-Quds, all'interno del quale alcune persone sono rimaste uccise. Secondo alcune fonti le forze israeliane bombardano alti edifici nelle vicinanze dell'ospedale, situato nel rione di Tel el-Hawa, nel lato meridionale di Gaza City. All'interno dell'ospedale, secondo le fonti, hanno cercato riparo numerosi sfollati che adesso temono per la loro vita.


"Niente può scusare quello a cui abbiamo assistito dal 7 ottobre e spiegare questa brutalità. A Gaza sono stati commessi crimini contro l'umanità esattamente per 28 giorni". Lo afferma il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in una conferenza ad Astana, in Kazakistan, in occasione del vertice degli Stati turchi, come riporta Anadolu. Erdogan è tornato a chiedere un cessate il fuoco e ha ribadito la proposta per una "conferenza di pace internazionale" per porre fine al conflitto in Israele e Palestina. Il leader turco ha aggiunto che finora Ankara ha inviato 10 aerei con aiuti umanitari destinati a Gaza. 


L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso Mustafa Dalul, comandante del Battaglione "Sabra Tel al-Hawa" che fin dall'inizio della guerra ha avuto "un ruolo centrale nell'organizzare il combattimento con le truppe nella Striscia". Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui "in questi anni Dalul ha ricoperto una serie di incarichi nei battaglioni di Hamas e nella brigata di Gaza City".


Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, è arrivato in Israele per il suo previsto incontro con il premier Benyamin Netanyahu: lo riporta un corrispondente dell'agenzia di stampa Afp che viaggiava con lui.


L'esercito israeliano ha annunciato la morte di altri 4 soldati uccisi la scorsa notte nei combattimenti in corso nella Striscia di Gaza. Ci sono anche due altri soldati feriti in modo grave. Il totale, dall'inizio dell'operazione di terra, è a ora di 23 soldati deceduti.


Le forze di Difesa israeliane hanno fatto sapere che nella notte si è svolta all'interno della Striscia di Gaza un'"eroica battaglia" tra esercito israeliano e palestinesi. "Loro sono stati uccisi e noi continuiamo la nostra operazione fino alla vittoria", scrivono su Telegram. La scorsa notte soldati israeliani si sono scontrati con "alcune squadre terroristiche all'interno della Striscia di Gaza". Nonostante un "fuoco pesante" da parte dei "terroristi", "le forze a terra hanno diretto attacchi aerei di aerei e artiglieria. I terroristi sono stati uccisi e il pericolo per le truppe è stato eliminato", scrive l'Idf.


Il segretario di Stato Usa Antony J. Blinken ha avuto un colloquio telefonico con l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. Lo riferisce tramite una nota il dipartimento di Stato, secondo cui i due funzionari hanno discusso della situazione a Gaza, a seguito dell'attacco dell'organizzazione islamista palestinese Hamas e dei conseguenti raid israeliani sulla Striscia. Il segretario ha ribadito l'importanza di proteggere le vite dei civili e di fornire assistenza umanitaria continua al popolo palestinese. 


Due persone sono state uccise durante un'operazione militare israeliana nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo ha reo noto il ministero della Sanità palestinese in una dichiarazione mentre i combattimenti continuano parallelamente al conflitto in atto a Gaza. Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato all'Afp che le forze di difesa israeliane stanno "attualmente conducendo attività antiterrorismo nell'area", senza fornire ulteriori dettagli. 


La Camera a maggioranza repubblicana approva il provvedimento che prevede 14,5 miliardi di dollari di aiuti militari a Israele. La misura richiede di essere finanziata con tagli ad altre spese del governo. Il via libera è in contrapposizione alle richieste di Joe Biden che aveva legato gli aiuti a Israele con quelli all'Ucraina.


I ministri del gabinetto di sicurezza di Israele hanno votato per trasferire i fondi fiscali raccolti per l'Autorità Palestinese a Ramallah, ma hanno detratto il denaro stanziato per la Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro. Aggiungendo che "Israele sta interrompendo ogni contatto con Gaza". Nel comunicato, riferisce Times of Israel, si spiega "non ci saranno più lavoratori palestinesi da Gaza e i lavoratori che erano in Israele il giorno in cui è scoppiata la guerra torneranno a Gaza".

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