LIVE
Ultimo aggiornamento: un anno fa

Le notizie in tempo reale

Carri armati di Israele a sud di Gaza, scontri con Hamas | Biden: "Passi avanti verso la tregua umanitaria a Gaza"

Attaccata una scuola dell'Onu nella Striscia, bambini tra le vittime. Seconda portaerei Usa giunta in Medio Oriente. Proteste davanti a casa di Netanyahu: "Dimettiti". Bombe israeliane e morti anche davanti a un ospedale pediatrico

05 Nov 2023 - 00:08

Prosegue la guerra in Medio Oriente.Tank israeliani nel sud di Gaza City, duri scontri con Hamas. Intanto l'esercito Usa rende noto che la loro seconda portaerei, la Dwight D. Eisenhower, è giunta nelle acque mediorientali. Joe Biden riferisce di progressi verso una tregua umanitaria nella Striscia. Israele accusa i fondamentalisti palestinesi di aver sparato con mortai e missili anticarro sulla strada Salah al-Din, che l'Idf aveva lasciato libera per consentire - tra le 13 e le 16 - lo spostamento della popolazione dal nord al sud di Gaza. A Gerusalemme proteste davanti alla casa di Netanyahu: "Dimettiti". Nella notte attacco israeliano di fronte all'ingresso dell'ospedale per bambini di Gaza e su una scuola dell'Onu con sfollati: tra le vittime anche bambini. Intanto il bilancio dei morti a Gaza sfiora quota 10mila. Il presidente turco Erdogan attacca il premier israeliano: "Non è più una persona con cui parlare".


Il presidente americano Joe Biden ha lasciato intendere che ci sono progressi nel raggiungimento di una pausa umanitaria nella guerra a Gaza. Lo ha dichiarato ai giornalisti uscendo da una messa nel Delaware.




L'esercito Usa ha reso noto che la seconda portaerei americana è arrivata in Medio Oriente. Si tratta della Dwight D. Eisenhower, che con il suo Strike Group è giunta nell'area di responsabilità del Centcom (lo United States Central Command, cioè il Comando combattente unificato delle Forze armate degli Stati Uniti). Il gruppo d'attacco comprende anche l'incrociatore lanciamissili Uss Philippine Sea, i cacciatorpediniere lanciamissili Uss Mason e la Uss Gravely del Destroyer Squadron, il Carrier Air Wing 3 con i suoi nove squadroni e l'Information Warfare Commander.


Manifestanti stanno protestando davanti alla residenza ufficiale a Gerusalemme del premier Benyamin Netanyahu, chiedendo le sue dimissioni per quanto accaduto con l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Lo riferiscono i media israeliani. 


Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi è entrato nella Striscia di Gaza, dove ha tenuto una riunione di valutazione con le forze presenti sul posto. Lo ha fatto sapere l'esercito, secondo cui l'incontro è avvenuto con il comandante della 162esima divisione generale Itzik Cohen e altri ufficiali. 


Blindati dell'esercito israeliano sono arrivati a Tel al-Hawa, uno dei quartieri a sud di Gaza City. Lo ha fatto sapere Hamas aggiungendo che le Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, sono state impegnate in duri scontri ravvicinati durante i quali hanno anche lanciato un missile anti-carro Kornet contro un mezzo blindato israeliano nel settore sud-occidentale dl Tel el-Hawa. Nello stesso rione miliziani di Hamas e delle Brigate al-Quds (Jihad islamica) hanno attaccato insieme altri blindati israeliani con colpi di mortaio. L'esito di questi attacchi non è stato reso noto dalle Brigate al-Qassam.


L'esercito israeliano ha reso noto che un razzo a lungo raggio lanciato da Hamas da Gaza verso la città meridionale di Eilat è stato intercettato dal sistema di difesa aerea Arrow. Hamas ha rivendicato l'azione dichiarando di aver lanciato verso Eilat un razzo Eyash 250. Si tratta della secondo intercettazione da parte del sistema di difesa aerea a lungo raggio dall'inizio della guerra, dopo che un missile balistico lanciato dallo Yemen verso Eilat è stato abbattuto la settimana scorsa. 


La decisione del governo turco di richiamare l'ambasciatore a Tel Aviv in patria "è un altro passo del presidente turco Erdogan per schierarsi con l'organizzazione terroristica Hamas". Lo ha detto il ministero degli Esteri israeliano ricordando che "i terroristi di Hamas hanno ucciso, massacrato e giustiziato oltre 1.400 persone e ne hanno rapite 240". "I terroristi di Hamas usano la popolazione a Gaza come scudi umani, impedendo loro di entrare in aree sicure e rubando loro carburante, cibo e acqua potabile. Hamas - ha concluso - è il vero nemico del popolo palestinese e commette crimini di
guerra e crimini contro l'umanità".


Hamas ha sparato con mortai e missili anticarro sulla strada Salah al-Din che l'esercito israeliano aveva lasciato libera per consentire - tra le 13 e le 16 di oggi - lo spostamento della popolazione dal nord al sud di Gaza. Lo ha dichiarato l'esercito israeliano aggiungendo: "Questo dimostra ulteriormente che Hamas sfrutta la popolazione di Gaza e le impedisce di agire nell'interesse della propria sicurezza", ha detto il portavoce.


La Turchia farà di tutto per portare le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra da parte di Israele davanti alla Corte penale internazionale (Cpi). Lo ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan sull'aereo presidenziale di ritorno dal Kazakistan. "Ho detto qualcosa nel mio discorso alla manifestazione per la Palestina. Ho annunciato che avremmo sostenuto iniziative che avrebbero portato le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra di Israele davanti alla Corte penale internazionale. Le nostre autorità competenti, in particolare il ministero degli Esteri, svolgeranno questo lavoro", ha detto citato da Anadolu.


Israele ha sventato in molti Paesi esteri una serie di attacchi a obiettivi israeliani ed ebraici a causa della guerra con Hamas. Lo ha riferito la tv Kan che ha citato una fonte della sicurezza israeliana secondo cui le minacce contro questi obiettivi stanno crescendo in modo "eccezionale e straordinario". Secondo la stessa fonte, alcuni di questi attacchi sono spontanei mentre altri sono programmati da gruppi jihadisti.


"La guerra distrugge anche la memoria dei passi compiuti verso la pace". Lo ha detto il Papa nell'udienza con Charis ricordando il suo incontro con il presidente israeliano Shimon Peres e il leader dell'autorità palestinese Abu Mazen del 2014 in Vaticano. "La guerra distrugge tutto, tutto, toglie l'umanità. Il Papa ha poi ricordato la messa che ha tenuto lo scorso 2 novembre nel cimitero militare. "Entrando guardavo sulle tombe l'età dei caduti: tutti giovani, tra i 20 e i 30 anni". La guerra "distrugge la gioventù. Per favore lottiamo per la pace, non lasciamoci rubare questa memoria della pace". 


Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha riaffermato il sostegno degli Usa alle "pause umanitarie" a Gaza per garantire l'assistenza alla popolazione della Striscia. Parlando in conferenza stampa ad Amman sulla necessità di risparmiare i civili e di accelerare le consegne di aiuti, Blinken ha detto che "gli Stati Uniti ritengono che tutti questi sforzi saranno facilitati da pause umanitarie". 


Hamas impedirà ai cittadini stranieri di lasciare Gaza finché Israele non avrà garantito che le ambulanze dall'enclave palestinese possano raggiungere il valico di Rafah verso l'Egitto. Lo ha detto alla Cnn un funzionario americano a conoscenza della situazione. La decisione dei miliziani giunge dopo che Israele ha ammesso di aver colpito un'ambulanza fuori dall'ospedale Al-Shifa di Gaza City, sottolineando che Hamas trasporta miliziani e armi sui mezzi di soccorso. Secondo una fonte ufficiale sul lato egiziano, più di 700 cittadini stranieri avrebbero dovuto lasciare Gaza attraverso Rafah oggi. 


"Su la testa Palestina, fuori Hamas dalla Palestina e dai contesti occidentali e guai a chi finanzia il terrorismo, anche in Italia". Lo ha detto Matteo Salvini alla manifestazione "a difesa delle libertà e contro il terrorismo" organizzata dalla Lega a Milano. "Mi fanno schifo quelli che finanziano i seminatori di odio, di sangue, di violenza a Strasburgo e a Bruxelles e poi si stupiscono se qualche, non matto, criminale uccide un criminale in Francia o due svedesi a Bruxelles". "Il terrorismo islamico è la piaga di questo secolo", ha concluso. 


Ci sono anche bambini tra le vittime nella scuola di Al-Fakhura, gestita dall'Onu, che ospita migliaia di sfollati dal campo di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha detto Juliette Touma, portavoce dell'Unrwa, agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. L'agenzia Onu ha confermato "un attacco" che ha colpito "il cortile della scuola dove si trovano le famiglie sfollate". Secondo il ministero della Sanità di Hamas le vittime sarebbero 15: "Il massacro nella scuola di Al-Fakhoura, perpetrato dagli occupanti israeliani, ha causato 15 vittime e 70 feriti", ha dichiarato il portavoce Ashraf Al-Qidreh. 


"Yahya Sinwar ha fatto uno sbaglio e ha segnato il destino di Hamas e quello di Gaza. Se Nasrallah commette un errore, segnerà il destino del Libano". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant che ha visitato le truppe israeliano dislocate al nord. Gallant ha poi aggiunto che l'aviazione israeliana ha mantenuto gran parte delle sue capacità nell'area nord al confine con il Libano contro Hezbollah, aggiungendo che Israele, tuttavia non è interessato a una guerra con Beirut.


Secondo fonti palestinesi, citate dalla Bbc, oggi nessun cittadino straniero, con doppia cittadinanza o paziente ferito è entrato in Egitto dalla Striscia di Gaza. Le stesse fonti riferiscono che centinaia di persone con passaporti stranieri si sono recate al confine ma che oggi il valico di Rafah non è stato aperto. Le autorità di frontiera sul lato palestinese hanno aggiunto che il movimento delle persone con passaporti stranieri non sarà consentito finché non ci sarà un accordo sulla sicurezza del trasferimento dei pazienti feriti.


"Sì, è chiaro che la guerra in Medioriente sta distogliendo l'attenzione" dall'Ucraina, "questo è uno degli obiettivi della Federazione russa". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conferenza stampa congiunta a Kiev con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.


La Turchia ha annunciato la decisione di richiamare l'ambasciatore a Tel Aviv per consultazioni sul "rifiuto da parte di Israele delle richieste di cessate il fuoco e sui continui attacchi contro i civili" a Gaza. Lo riporta Anadolu.


Circa 730 cittadini stranieri dovrebbero lasciare nella giornata di oggi la Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo riporta la Cnn citando fonti egiziane. Nello specifico, secondo le fonti, dovrebbero uscire 55 egiziani, 386 americani, 112 britannici, 77 francesi e 151 tedeschi. Il valico di Rafah, oltre che per l'uscita delle persone dalla Striscia, è fondamentale anche per l'arrivo di aiuti umanitari nell'enclave palestinese.


Un bombardamento israeliano ha completamente distrutto oggi a Gaza la moschea Sheikh Zayed, nota anche come moschea al-Khativa in quanto si trova in prossimità della vasta piazza al-Khatiba. Lo riferiscono fonti locali. Non si hanno notizie di vittime. La moschea è situata di fronte alla università di Al Azhar, il più influente centro teologico e universitario dell'islam sunnita.


Il portavoce militare israeliano ha informato in arabo gli abitanti della Striscia che l'esercito consentirà il passaggio sulla strada Salah al-Din nella Striscia di Gaza tra le 13 e le 16 (ora locale) per spostarsi verso il sud di Gaza. "Se hai a cuore te stesso e i tuoi cari, vai a sud secondo le nostre istruzioni. Siate certi che i leader di Hamas si stanno già preoccupando di proteggersi", ha detto in un comunicato il portavoce militare.


Sale a 9.488 il bilancio delle vittime a Gaza da quando Israele ha iniziato a colpire la Striscia in rappresaglia agli attacchi del 7 ottobre compiuti dai militanti di Hamas. Lo riferisce il ministero della Sanità di Hamas. Dei morti 3.900 sono minori e 2.509 donne.


È stato raggiunto "un meccanismo concordato" per portare carburante a Gaza quando sarà finito. Lo ha riferito Haaretz che cita l'inviato speciale Usa per il Medioriente David Satterfield. Finora Israele ha sempre respinto la possibilità di un ingresso a Gaza del carburante nel timore che finisca ad Hamas.


Il ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato che almeno 12 persone sono state uccise in un attacco israeliano a una scuola delle Nazioni Unite dove si rifugiavano migliaia di palestinesi sfollati. Il ministero ha riferito in un comunicato che almeno "12 martiri e oltre 54 feriti sono stati colpiti dall'attacco alla scuola di Al-Fakhura, che ospita migliaia di sfollati dal campo di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza".


Netanyahu "non è più una persona con cui parlare". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.


La proposta di un corridoio umanitario via mare con base a Cipro per portare tramite navi gli aiuti ai civili di Gaza, lanciata al vertice Ue del 26-27 ottobre, avrebbe l'approvazione di Israele alla condizione diì "poter controllare i container a Cipro". Lo spiegano fonti europee a un gruppo ristretto di media, tra cui il pool di agenzie di stampa della European Newsroom. Da oltre una settimana l'Ue lavora "intensamente" con Cipro per cercare di "stabilire il corridoio marittimo per gli aiuti" diretti alla Striscia senza più passaggi intermedi dall'Egitto, spiegano le stesse fonti.


"Questa mattina raid israeliani hanno colpito la scuola delle Suore del Rosario, del patriarcato latino di Gerusalemme, nella zona di Tel al-Hawa danneggiando il grande cortile esterno e arrecando danni alle strutture circostanti": a dare al Sir la notizia è suor Nabila Saleh, preside della scuola che aveva 1.250 alunni, in larga maggioranza musulmani. "Poco fa i tre giovani che erano nella scuola a guardia per evitare saccheggi mi hanno avvisata del bombardamento", spiega la religiosa attualmente sfollata nella parrocchia della Sacra Famiglia. "Sono ancora in corso i bombardamenti ed è impossibile andare a vedere i danni subiti".


Le Nazioni Unite hanno denunciato sabato il "forte aumento dell'odio a livello globale" dall'inizio della guerra tra Hamas e Israele, il 7 ottobre. "L'impatto di questa crisi... ha mandato onde d'urto in ogni regione, disumanizzando sia i palestinesi che gli ebrei. Abbiamo assistito a un'impennata dei discorsi d'odio, della violenza e della discriminazione, approfondendo le fratture sociali e la polarizzazione", ha dichiarato in un comunicato il responsabile delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk.


Almeno due persone sono rimaste uccise la scorsa notte ed altre ferite in un attacco israeliano di fronte all'ingresso dell'ospedale per bambini al-Nasser, a Gaza City. Lo riferisce il ministero della Sanità locale.


Per il quarto giorno consecutivo il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto aprirà per l'uscita di stranieri, cittadini con doppio passaporto e feriti palestinesi. Lo si apprende da fonti locali secondo cui si tratta di circa 800 persone, anche se al momento sul numero non c'è conferma.


Resta alta la tensione tra Israele e gli Hezbollah libanesi. L'esercito israeliano sta colpendo nel sud del Libano, dopo aver identificato "una serie di lanci da oltre confine" verso le comunità israeliane. Poco prima erano state centrate "due cellule terroristiche nel sud del Libano" che - secondo il portavoce militare - stavano tentando di aprire il fuoco contro Israele con un missile anti tank. Colpita anche una postazione di Hezbollah.


L'aviazione israeliana ha colpito oggi con un missile l'abitazione di Ismail Haniyeh, il capo dell'ufficio politico di Hamas, nel campo profughi Shati, a nord di Gaza City. Lo riferiscono fonti locali. Haniyeh si è trasferito nel Qatar nel 2019. Al momento non è noto se l'attacco abbia provocato vittime.


L'esercito israeliano avrebbe utilizzato due bombe del peso di quasi una tonnellata ciascuna per colpire il campo palestinese di Jabaliya. Lo riferisce il New York Times, basando la sua analisi su elementi visivi come immagini satellitari, foto e video.


Una fonte Usa ha detto che "Hamas ha cercato di far uscire con le ambulanze i suoi combattenti da Gaza via Rafah, rallentando così gli sforzi per evacuare gli stranieri". Lo riportano i media israeliani ai quali la fonte ha riferito che "Hamas ha fornito all'Egitto e agli Usa una lista di persone ferite gravemente che volevano far evacuare insieme a centinaia di stranieri in attesa di uscire". Usa ed Egitto hanno scoperto che "un terzo dei nomi erano combattenti, nessuno dei quali figurava tra i 76 palestinesi feriti e alla fine evacuati".


L'operazione di terra nella Striscia continua. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui "i soldati hanno ucciso decine di terroristi e distrutto infrastrutture di Hamas". Nella giornata di ieri, ha spiegato il portavoce, "ci sono stati numerosi tentativi di attacchi ai soldati dai tunnel e dai compound militari nel nord della Striscia". Nella notte, "in un raid mirato nel sud della Striscia, corpi corazzati e ingegneri hanno fatto la mappa di edifici e neutralizzato ordigni esplosivi. Nel corso dell'operazione, i soldati hanno affrontato una cellula terroristica" i cui componenti sono stati uccisi.


Protesta alla prestigiosa università di Harvard dove 1.200 laureati ebrei hanno chiesto di donare solo un dollaro all'anno finché non ci sarà un "cambio di atteggiamento" nei confronti degli eventi del 7 ottobre. Secondo loro l'istituzione accademica ha dato una "risposta lassista" rispetto all'attacco di Hamas e all'attività antisionista nel campus. La campagna invita tutti gli ex studenti e i donatori di Harvard a impegnarsi a non donare più di un dollaro. 


Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si è detto "inorridito" dall'attacco delle forze israeliane contro un convoglio di ambulanze a Gaza. Lo ha affermato in una nota, aggiungendo che il conflitto "deve finire". "Sono inorridito dall'attacco riportato a Gaza contro un convoglio di ambulanze fuori dall'ospedale Al Shifa. Le immagini dei corpi sparsi sulla strada fuori dall'ospedale sono strazianti" si legge nella sua dichiarazione.


Almeno 20 persone sono morte nel bombardamento di una scuola nel nord di Gaza. Lo ha dichiarato il ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas.


1 di 2
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa


Nell'incontro con il ministro israeliano Benny Gantz, membro del Gabinetto di guerra, il segretario di Stato americano, Antony Blinken ha riaffermato che gli Stati Uniti sostengono il diritto di Israele di difendersi dal terrorismo in linea con il diritto internazionale umanitario. Lo rende noto il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller. Il segretario Blinken e il ministro Gantz, prosegue Miller, hanno inoltre discusso degli sforzi in corso per garantire il rilascio degli ostaggi e mantenere la calma e la stabilità in Cisgiordania.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri