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Armi a Mosca, Londra sanziona aziende di Turchia, Svizzera, Emirati Arabi Uniti | Attacco russo su Pokrovsk, Zelensky: "La Russia pagherà"

Erdogan: "Per il grano l'Occidente mantenga le promesse"

di Redazione online
09 Ago 2023 - 00:00

La guerra in Ucraina giunge al giorno 531. Il presidente turco Erdogan, dopo un colloquio con il leader del Cremlino Putin, sottolinea come la soluzione del trasporto di cereali ucraini nel Mar Nero dipenda dai Paesi occidentali "che devono mantenere le promesse". Londra, intanto, annuncia nuove sanzioni contro aziende turche, svizzere e degli Emirati Arabi per aver fornito armi a Mosca. Il vicepresidente del Consiglio russo di sicurezza Medvedev lancia un nuovo avvertimento: "I nostri nemici saranno schiacciati e la Russia raggiungerà la pace alle sue condizioni". Attacco della Russia contro Pokrovsk: nove morti e decine di feriti. Zelensky: "La Russia pagherà".


E' salito a 9 il numero delle vittime del duplice attacco russo a Pokrovsk, nella regione di Donetsk. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio serale. I feriti sono 82, tra cui due bambini (di cui uno in gravi condizioni). "Si chiama Nikita, ha solo 11 anni", ha detto Zelensky, confermando che il secondo attacco è avvenuto quando i soccorsi per il primo erano già cominciati. "Questo è un atto deliberato dei terroristi per causare il maggior dolore, il maggior danno. La Russia si assumerà la massima responsabilità per questo, devono esserci sentenze contro i terroristi", ha aggiunto.


La soluzione del trasporto di cereali ucraini nel Mar Nero "dipende dai Paesi occidentali che devono mantenere le promesse". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Credo si possa trovare una soluzione", ha aggiunto, riferendosi al suo recente colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, che ha rifiutato di prorogare l'accordo, di cui la Turchia e l'Onu erano i garanti, scaduto il 17 luglio.


Il sistema di difesa aerea più potente del mondo è stato costruito intorno a Kiev. Lo ha rivelato al quotidiano britannico "The Times" un colonnello delle Forze armate ucraine, che ha voluto mantenere l'anonimato, secondo cui il sistema è formato da missili Patriot, Nasams e Iris-T Sam.



Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato nuove sanzioni contro l'asserita fornitura di componenti per uso militare alla Russia, nell'ambito di un'iniziativa definita dal ministro degli Esteri, James Cleverly, "senza precedenti" nei confronti della macchina bellica "di Vladimir Putin". Lo riporta il Foreign Office in una nota, precisando che le misure riguardano altri 22 soggetti fra società e individui, comprese due aziende turche, una svizzera e una di Dubai (Emirati Arabi Uniti, o Eau). Rafforzate inoltre le sanzioni contro Iran e Bielorussia, sotto tiro da tempo per la cooperazione militare con Mosca. 


Potenti esplosioni a Dzhankoi, in Crimea, penisola annessa da Mosca nel 2014. Lo riportano i canali Telegram locali rilanciati dai media ucraini. Un'altra forte deflagrazione è stata sentita a Oktyabrskoye, nel distretto russo di Konstantinovsky. Il 24 luglio scorso l'intera zona di Dzhankoi era stata evacuata in seguito a un attacco ucraino che aveva colpito un deposito di munizioni. Il ministero della Difesa di Kiev aveva reso noto che l'attacco aveva distrutto missili da crociera russi destinati alla flotta del Mar Nero di Mosca.


"I nostri nemici saranno schiacciati e la Russia raggiungerà la pace alle sue condizioni. La vittoria sarà nostra!". E' quanto scrive in un messaggio Telegram il vicepresidente del Consiglio russo di sicurezza Dmitry Medvedev attaccando gli Stati Uniti. "Oggi stanno nuovamente conducendo una guerra criminale con le mani di altri, cercando di cancellare la Russia dalla faccia della terra - afferma -. L'intero sistema Nato sta praticamente combattendo apertamente contro di noi. Ma abbiamo forze sufficienti per svolgere tutti i compiti di un'operazione militare speciale". 


L'esercito russo ha bombardato durante la notte 24 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia, provocando la morte di un civile di 53 anni e il ferimento di una donna di 83. Lo riferisce Rbc-Ukraine. Il corpo della vittima è stato trovato sotto le macerie di un'abitazione distrutta da un attacco aereo. L'anziana è rimasta ferita nell'attacco missilistico a Preobrazhenka. 


Sono oltre 250.000 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall'inizio dell'invasione del Paese da parte di Mosca: lo annuncia lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Dal 24 febbraio 2022 sono morti 250.800 uomini, inclusi 560 nella giornata di ieri.


L'allarme antiaereo è scattato nella notte in sei regioni dell'Ucraina. Le sirene sono risuonate negli oblast di Zaporizhzhia, Donetsk, Dnipropetrovsk, Poltava, Sumy e Kharkiv.


È salito ad almeno 7 morti e 57 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo contro un edificio residenziale a Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare, Serhiy Dobryak.



Il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha annunciato di aver arrestato un'informatrice russa che stava prendendo parte all'organizzazione di un attacco aereo russo nella regione di Mykolaiv durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. L'informatrice, accusata di aver aiutato la Russia a pianificare un attacco al presidente Zelenzky, ha cercato di scoprire l'ora e i luoghi del percorso del Capo dello Stato nella regione. Rischia 12 anni di carcere per diffusione non autorizzata di informazioni sul movimento di armi e truppe  

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