Il direttore di Tgcom24 a "Stasera Italia": "Se diciamo al mondo che diamo armi aspettiamoci risposte altrettanto dure"
"Quello che mi colpisce moltissimo è che non vedo pressione su Zelensky. È chiaro che siamo schierati con l'aggredito, ma se vogliamo fermarla questa guerra dobbiamo considerare sia l'aggressore che l'aggredito". Così Paolo Liguori, il direttore di Tgcom24, a "Stasera Italia" parla delle iniziative prese dal mondo, Italia compresa, per fare pressione su Putin al fine di isolarlo e convincerlo ad aprire una trattativa volta alla sospensione dei bombardamenti sull'Ucraina e alla fine della guerra. "Anche Zelensky dovrebbe fare qualcosa, anche gli Stati Uniti. Non sento - considera Liguori - voce di pace dall'America".
"Dobbiamo aiutare l'Ucraina - dichiara il direttore di Tgcom24 - ma se comunichiamo al mondo che forniamo armi per una guerra in corso, per la quale auspichiamo una trattativa, sappiate che le risposte - conclude - saranno altrettanto dure e belliche. Ci saranno problemi con cui fare i conti".