© -afp
E' di almeno venti morti e 600 feriti il bilancio di quattro esplosioni accidentali avvenute in depositi di armi e munizioni in un campo militare in Guinea Equatoriale, che hanno letteralmente raso al suolo anche diverse aree residenziali. Il presidente Teodoro Obiang Nguema, che da quasi 42 anni governa il piccolo Paese centrafricano col pugno di ferro, ha accusato gli agricoltori di aver mal controllato un falò e i militari di negligenza.