Guinea, guarita l'ultima malata di Ebola E' Nubia, una bambina di 21 giorni
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La piccola, ricoverata al centro Msf di Conakry, aveva contratto il virus dalla sua mamma, morta dopo averla data alla luce. E adesso sta bene
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Il virus l'aveva contratto dalla sua mamma, morta poco dopo averla data alla luce. Ma è finalmente guarita dall'Ebola anche lei, la bambina di tre settimane di nome Nubia, in Guinea, che è stata curata e assistita fino a riprendersi completamente. La piccola, nata il 27 ottobre, era ricoverata al Centro trattamento Ebola di Medici senza frontiere a Conakri.
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"Nubia è nata da una nostra paziente, subito deceduta - dice Laurence Sailly, coordinatore Msf dell'emergenza in Guinea -. Alla nascita Nubia è risultata positiva al test, ma ha risposto bene alle cure ricevute. Siamo felici che sia risultata negativa agli ultimi test, le sue condizioni stanno migliorando, ma essendo la prima neonata a guarire dall'Ebola, continuerà a ricevere supporto medico specialistico prima di tornare a casa".
Scatta ora un conto alla rovescia: se entro 42 giorni non saranno segnalati altri casi, l'epidemia sarà ufficialmente dichiarata finita. "Il governo e le comunità hanno lavorato duramente insieme a noi per arrivare a questo risultato - dice ancora Sailly -. Ma dobbiamo restare vigili per eventuali nuovi casi, affinché tutto ciò che abbiamo costruito non venga distrutto".
Quella che è stata affrontata in questi anni è stata è la peggiore epidemia di Ebola della storia. Secondo agli ultimi dati dell'Oms, si sono registrati 11.300 decessi su quasi 29mila casi, soprattutto nei Paesi dell'Africa occidentale, Guinea, Liberia e Sierra Leone. Msf è stata in prima linea nella lotta contro l'Ebola fin dall'inizio dell'epidemia. Nei tre Paesi più colpiti lavorano ancora 75 operatori internazionali di Medici senza frontiere e circa 1.024 nazionali.