© Afp
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I ripetuti assalti di una banda contro gli abitanti di un quartiere della capitale haitiana Port-au-Prince hanno provocato 30 morti tra cui due poliziotti, quattro dispersi e più di 10 feriti. Lo rende noto un'organizzazione per i diritti umani locale. Circa 10.000 persone hanno dovuto abbandonare le loro case e trasferirsi fuori dalla capitale. L'offensiva dei gruppi armati del movimento "Grand Ravin", guidato da un boss conosciuto come '"Ti Lapli", è avvenuta fra il 12 ed il 15 agosto. In attesa che la situazione torni ad una relativa normalità, la Protezione civile di Haiti ha inviato nella zona di maggiore affluenza degli sfollati automezzi con cibo, acqua, medicine e generi di prima necessità.