I tre hanno supportato finanziariamente chi ha aderito alle proteste antigovernative esplose nel 2019. Si tratta di uno dei reati contemplati nella contestata legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino
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Il cardinale Joseph Zen, 90 anni, è stato arrestato dalla polizia di Hong Kong, insieme all'ex parlamentare dell'opposizione Margaret Ng e alla cantante Denise Ho. I tre erano amministratori del "612 Humanitarian Relief Fund", istituito per offrire assistenza finanziaria a coloro che erano coinvolti nelle proteste antigovernative del 2019. Nei loro confronti è stata formulata l'accusa di "collusione con forze straniere", una delle quattro tipologie di reati contemplati dalla contestata legge sulla sicurezza nazionale, imposta da Pechino a giugno 2020.
Amministratore fiduciario - Joseph Zen Ze-kiun è il vescovo emerito della città ed è un noto sostenitore del movimento democratico locale, critico di Pechino nonché dell'accordo tra Santa Sede e Cina. Il cardinale era uno degli amministratori fiduciari dell'organizzazione benefica del "Fondo 612", che ha smesso di operare a ottobre. L'eventuale collusione del Fondo con forze straniere, come sostengono le autorità di Pechino rappresenterebbe, infatti, una violazione della draconiana legge sulla sicurezza nazionale.