MISURE ANTI MERCATO NERO

Hong Kong, uno stop al traffico di zanneSaranno bruciate 28 tonnellate di avorio

Le misure del governo locale dovrebbero contrastare il mercato nero in Asia, scoraggiando il bracconaggio di specie protette in Cina e in tutto il continente

16 Mag 2014 - 16:52
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Tonnellate di zanne, sequestrate all'aeroporto internazionale e in tutta la regione, saranno bruciate a Hong Kong entro la metà del 2015. E' la decisione del governo locale, che ha intrapreso una battaglia contro il mercato nero dell'avorio. In questo modo, le autorità sperano di contrastare l'esorbitante giro d'affari che ruota attorno alle zanne di elefante, scoraggiando i bracconieri, specialmente quelli cinesi.

Hong Kong, uno stop al traffico di zanneSaranno bruciate 28 tonnellate di avorio

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Tonnellate sottratte al mercato nero - Le scorte di avorio sequestrato a Hong Kong superano le 28 tonnellate, tutte provenienti dal commercio illegale che gravita attorno all'aeroporto internazionale Chek Lap Kok, uno dei più trafficati del continente asiatico. L'avorio è stato ammassato a partire dal 2003 e ora il governo ha deciso di distruggerlo, per evitare che possa essere reimmesso nel mercato nero. Una scelta forse discutibile, ma già adottata in passato anche da Francia e Stati Uniti. Questa volta però, la quantità di zanne da eliminare è da record.

Sminuzzate e poi bruciate - "Sarà un messaggio forte e chiaro sia per il locale, sia per la comunità internazionale. Il governo di Hong Kong è determinato a frenare il commercio illegale di avorio di elefante", ha detto il Segretario all'ambiente della città, Wong Kam-sing, riporta il Guardian. A Hong Kong sperano così di frenare l'attività dei bracconieri e la caccia di frodo, che genera un vorticoso giro di denaro sporco in tutta l'Asia. In particolare in Cina, dove l'avorio è un materiale molto ricercato. Le zanne di elefante saranno sminuzzate in pezzetti di varie dimensioni, per poi essere bruciate in un inceneritore. I pezzi carbonizzati finiranno quindi in una discarica. Solo 400 chili sono stati donati alle scuole, per scopi didattici. Il gruppo di conservazione Save the Elephants ha apprezzato l'iniziativa: "La leadership di Hong Kong potrebbe salvare gli elefanti in Africa", ha dichiarato il fondatore Iain Douglas-Hamilton.

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