A GERUSALEMME EST

Il giovane palestinese è stato arso vivo "Il cugino picchiato da agenti israeliani"

Il sedicenne era stato rapito e ucciso nei giorni scorsi a Gerusalemme est. La famiglia è convinta che sia una vendetta dei coloni israeliani

05 Lug 2014 - 18:06
 © -afp

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E' stato bruciato vivo Mohammad Abu Khedir, il ragazzo palestinese di 16 anni rapito e ucciso nei giorni scorsi a Gerusalemme est. Lo ha detto il procuratore generale palestinese Muhamad Abd al-Ghani Uweili, riferendo i risultati dell'autopsia preliminare eseguita sul cadavere del giovane assassinato.

Il giovane palestinese è stato arso vivo "Il cugino picchiato da agenti israeliani"

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© -afp  | La madre di Tarek Abu Khdeir, cugino del giovane palestinese ucciso, mostra le foto del figlio
© -afp  | La madre di Tarek Abu Khdeir, cugino del giovane palestinese ucciso, mostra le foto del figlio
© -afp  | La madre di Tarek Abu Khdeir, cugino del giovane palestinese ucciso, mostra le foto del figlio

© -afp | La madre di Tarek Abu Khdeir, cugino del giovane palestinese ucciso, mostra le foto del figlio

© -afp | La madre di Tarek Abu Khdeir, cugino del giovane palestinese ucciso, mostra le foto del figlio

Secondo l'agenzia palestinese Maan poi, il procuratore ha precisato che l'esame autoptico mostra la presenza di fuliggine nei polmoni e nel tratto respiratorio, a dimostrazione che il 16enne era ancora vivo mentre veniva bruciato.

Il corpo del ragazzo rivela anche una ferita alla testa, ma la morte è dovuta al rogo. L'autopsia è stata condotta in Israele all'Istituto legale Abu Kabir in presenza del perito palestinese Sabir al-Aloul, direttore dell'Istituto di medicina legale all'Università Al Quds.

La famiglia del ragazzo, come anche la leadership palestinese, ritiene che il giovane sia stato rapito e ucciso da coloni ebrei per vendicare per la morte dei tre seminaristi ebrei, anche loro rapiti e uccisi a Hebron in Cisgiordania. La polizia israeliana ha detto che le circostanza dell'omicidio del palestinese restano al momento "non chiare".

Stampa: "Il cugino picchiato da agenti" - Il cugino 15enne del giovane palestinese rapito e ucciso a Gerusalemme est compare in un video mentre viene picchiato da poliziotti israeliani. Il ragazzo ha la doppia cittadinanza Usa-Palestina. A riferirlo è Haaretz, che cita Wesh.com. Il suo nome è Tarek Abu Khdeir e, come riporta l'agenzia Maan, è stato "ferito" e "trattenuto senza accuse dagli agenti". Dovrebbe essere rilasciato nelle prossime ore.

La polizia si difende: "Video non obiettivo" - Un video "montato e non obiettivo". Così il portavoce della polizia israeliana, Micky Rosenfeld, ha definito il filmato che mostra quello che appare un pestaggio da parte di poliziotti israeliani ai danni di Tariq.

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