L'ALLARME DI AL THANI

Il premier libico lancia l'allarme: "Terroristi dell'Isis verso la Tunisia"

Incursione terrestre delle forze speciali egiziane a Derna. I jihadisti puntano a infiltrarsi sui barconi di immigrati per attaccare l'Europa

18 Feb 2015 - 10:28
 © -afp

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Secondo il premier libico Abdallah Al Thani membri dell'Isis e di Boko Haram hanno raggiunto o stanno raggiungendo i gruppi terroristici presenti in Libia, e ha precisato che questi ultimi si starebbero avvicinando al confine con la Tunisia. Al Thani ha lanciato l'allarme parlando alla radio tunisina Express Fm.

A proposito dell'intervento militare egiziano, Al Thani ha affermato che gli attacchi aerei su postazioni Isis in Libia sono state eseguite con l'approvazione del governo libico e che il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha rifiutato di fornire armi allo Stato libico per la sua lotta contro il terrorismo.

La Tunisia ha dispiegato lungo il confine di terra e di mare con la Libia unità dell'esercito, rafforzate da unità della Guardia nazionale e della Dogana, per difendersi da "eventuali minacce contro l'integrità territoriale del Paese" ed "impedire ogni tentativo di infiltrazione da parte di terroristi", ha detto il colonnello Belhassen Oueslati, portavoce del ministero della Difesa. Le forze armate tunisine possono contare su 27mila uomini dell'esercito, 4mila dell'aviazione e 4.500 di marina.

Incursione terrestre egiziana a Derna - Intanto forze speciali egiziane hanno compiuto un'incursione terrestre a Derna, la città dichiaratasi Califfato dell'Isis nell'est del Paese, e hanno catturato 55 elementi del Daesh. Lo riferiscono fonti libiche ed egiziane concordanti.

"L'Isis vuole infiltrarsi sui barconi di immigrati" - L'Isis vuole utilizzare la Libia per portare "il caos nel sud dell'Europa". E' quanto scrive il Daily Telegraph che rivela documenti segreti dei jihadisti. Secondo uno dei principali reclutatori dello Stato islamico in Libia, l'Isis vuole infiltrarsi sui barconi di immigrati nel Mediterraneo e attaccare le "compagnie marittime e le navi dei Crociati".

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