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Le parole della detenuta italiana dopo la telefonata del capo dello Stato al padre. La maestra è da 13 mesi in carcere a Budapest per aver partecipato a due aggressioni contro militanti di estrema destra
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Ilaria Salis ringrazia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella "per il coinvolgimento nel suo caso"."Sono molto contenta", dice la 39enne, da 13 mesi in carcere a Budapest per aver partecipato a due aggressioni contro militanti di estrema destra. "Mi ha molto impressionato - continua - che abbia telefonato lui in prima persona e che lo abbia fatto con questa rapidità". Dopo che la famiglia aveva chiesto il suo intervento, il capo dello Stato aveva contattato il padre di Ilaria, Roberto, sabato 30 marzo.
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Roberto Salis ha spiegato che "Ilaria sta bene e, si sta riprendendo" dopo l'udienza di giovedì quando è stata respinta la richiesta di passare ai domiciliari avanzata dai suoi legali: "E' stata una brutta botta - ha proseguito il padre della 39enne docente milanese - perché ci contava molto ma ha un piglio abbastanza forte e non ho dubbi che sopportera' bene questa prova di resistenza".
"Quanto successo giovedì - ha aggiunto - con la sentenza per Ilaria e con quella per Gabriele Marchesi ha rafforzato l'impressione che c'è qualcosa che non va bene e che c'è chiaramente una disparità nell'attuazione dei principi costituzionali".
Si aspetta ora l'esito dell'appello presentato contro la mancata concessione dei domiciliari "che se non altro verrà giudicato da un'altra corte e non sarà più nelle mani del giudice Jozsef Sós che ha un evidente pregiudizio nei confronti di Ilaria e che in Italia sarebbe già stato ricusato".