Non si conoscono le ragioni del gesto. Tra i feriti anche cinque agenti. Il blitz della polizia in un'area industriale neipressi di Chicago
Momenti di paura ad Aurora, in un'area industriale nei pressi di Chicago, in Illinois, per un uomo armato che ha esploso colpi di arma da fuoco all'interno di un'azienda che produce valvole. Sono almeno cinque le vittime e dodici i feriti. La zona è stata subito circondata dalla polizia e dall'Fbi. Gary Martin, 45 anni, dipendente della ditta, è poi morto. Nessuna ipotesi al momento sul movente.
Quando Gary Martin è entrato in azienda, ha estratto una pistola e aperto il fuoco. L'allarme è scattato subito e la polizia, nell'arco di pochi minuti è giunta sul posto: Martin ha sparato anche agli agenti, ferendone cinque. Poi è stato catturato ma è morto, complicando le indagini sui motivi del suo gesto folle: forse per la frustrazione per il lavoro, forse stava per essere licenziato.
A riconoscerlo è stato un altro dipendente di Herny Pratt, una delle maggiori aziende americane che producono valvole. La sparatoria ha colto di sorpresa Aurora, conosciuta come la "città delle luci", per essere stata la prima negli Stati Uniti ad adottare un sistema elettrico di illuminazione delle strade. Aurora, con i suoi 200mila abitanti, si trova a 70 chilometri da Chicago. La sparatoria cade all'indomani dell'anniversario della strage di Parkland, dove nel 2018 hanno perso la vita 17 persone, ed è destinata a riaprire il dibattito sulle armi.
"La vera emergenza sono le armi" e Donald Trump "rifiuta" di ammetterlo, ha affermato l'ex parlamentare Gabby Gifford, sopravvissuta a strage. Trump, che ha seguito gli sviluppi a bordo dell'Air Force One diretto a Mar-a-Lago, ha ringraziato le forze dell'ordine e presentato le condoglianze alle vittime e alle loro famiglie.