"In Italia sono pronte diverse reclute per jihad", spiega il predicatore considerato dall'intelligence uno dei sostenitori bosniaci della guerra santa in Siria e del Califfato islamico nonché reclutatore nel nostro Paese. Noto anche per le sue prediche inneggianti alla guerra
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"Noi non interferiamo con i politici occidentali. Rapire è una pratica giustificata, è una cosa comune per un nemico durante la jihad e qualsiasi altra guerra. Vanessa e Greta hanno interferito". Per l'imam estremista Adhan Bilal Bosnic, ritenuto un elemento di spicco dell'Isis e al centro di indagini per le sue prediche, le due volontarie rapite in Siria sono "nemiche". E avverte: "In Italia molti pronti a combattere".
"Ogni musulmano deve sostenere la jihad come può: insegnando, lottando o finanziando", spiega in un'intervista all'edizione di Bergamo del Corriere della sera on line. L'imam conferma che anche nel nostro Paese esistono diverse, non specifica però il numero, reclute pronte per l'azione. "Nella maggior parte dei casi i convertiti all'Islam sono seguaci migliori di chi ha ereditato l'Islam dalla sua famiglia", racconta ancora.
Predicò due volte nel Cremonese - Il 21 giugno del 2011 Adhan Bilal Bosnic tenne un sermone al centro islamico di Motta Baluffi (Cremona) e il 26 novembre dello stesso anno predicò alla moschea di Cremona. Non si sa che cosa abbia detto. La presenza dell'imam itinerante di origine bosniaca, ritenuto elemento di spicco dell'Isis, è certa in provincia di Cremona almeno in quelle due occasioni. Bosnic fu invitato dagli allora referenti dei luoghi di preghiera.
Il religioso, ora aggregato alla frange estreme del fondamentalismo islamico, ha parlato anche a Pordenone e a Bergamo. Ci sono i video in internet (su Youtube pubblicati dall'utente Studio Islam Italia dal titolo 'Adhan Bilal Bosnic Masjid Cremona Italia'), di entrambi gli interventi dell'imam itinerante, considerato dall'intelligence uno dei sostenitori bosniaci della guerra santa in Siria e del Califfato oltre che uno dei leader whabbiti integralisti che stanno reclutando giovani per i gruppi armati dell'Isis, organizzazione terroristica dello Stato Islamico.
Insieme con Nusret Imamovic, Bakir Halimi e Muhamed Fadil, è uno dei principali reclutatori di giovani musulmani balcanici che indottrina spingendoli alla guerra santa. Sempre in Internet, compaiono invocazioni di Bosnic alla distruzione dell'America e canti in cui inneggia alla guerra proponendo slogan come "con esplosivi sul nostro petto costruiamo la via verso il paradiso".