Immigrazione, Mogherini all'Onu: "I profughi non saranno mandati indietro"
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Lady Pesc lancia un appello al Consiglio di sicurezza: "Non possiamo agire da soli". E rilancia: "Bisogna mettere fuori uso i barconi"
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"Il problema dei migranti nel Mediterraneo non è solo umanitario ma di sicurezza". Lo ha detto l'Alto Rappresentante dell'Ue Federica Mogherini nel corso della riunione del Consiglio Sicurezza dell'Onu. "Noi siamo qui per agire e per agire subito, per noi è un dovere morale - ha sottolineato - Una situazione eccezionale richiede misure eccezionali". Poi ha aggiunto: "Migranti e profughi non saranno mandati indietro".
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Tra gli obiettivi c'è fermare sul nascere gli scafisti: "Bisogna distruggere il modello di business dei trafficanti di immigrati ed essere sicuri che i barconi non vengano più usati. Gli asset in senso lato devono essere distrutti", ha aggiunto la Mogherini.
L'ex ministro degli Esteri italiano, che si è presentata con un vero e proprio "piano migranti", ha poi lanciato un appello all'Onu: "Siamo pronti ad agire ma non possiamo agire da soli, abbiamo bisogno di partnership, deve essere uno sforzo comune e globale. Dobbiamo lavorare in partnership con la Libia per combattere i trafficanti di migranti".
Proprio sulle operazioni navali in Libia Mogherini ha chiesto esplicitamente l'appoggio delle Nazioni unite: "Sul mandato di un'operazione navale per fermare il traffico illegale di migranti l'Europa vuole lavorare con l'Onu", ha detto sottolineando come il mandato dell'operazione sia in via di elaborazione a Bruxelles e verrà sottoposto al Consiglio Europeo del 18 maggio "con la possibilità di prendere subito la prima decisione".
"Quella degli immigrati nel Mediterraneo è una crisi dell'Europa, una crisi dell'Africa e una crisi del mondo. La nostra prima priorità dovrà essere quella di salvare vite umane e agire insieme", ha concluso Lady Pesc.
L'Onu: "L'Italia continua a salvare vite" - L'Onu ha ringraziato l'Italia per i suoi sforzi finalizzati a fronteggiare l'emergenza immigrazione: "Da Mare Nostrum a Triton l'Italia continua a salvare vite nel Mediterraneo". Lo ha detto il rappresentante speciale del Segretario Generale per le migrazioni Peter Sutherland, prima di aggiungere: "Se non vengono prese misure urgenti, entro l'autunno 20mila persone potrebbero perdere la vita in mare".
Grande attesa per lunedì - Il Consiglio dei ministri degli Esteri e della Difesa Ue prenderà lunedì prossimo la sua prima decisione in materia di politica estera e di sicurezza comune per smantellare le reti di trafficanti di esseri umani. Lo ha confermato Federica Mogherini in una conferenza stampa all'Onu dopo aver incontrato il Consiglio di Sicurezza.