Il grido di dolore lanciato da una donna del gruppo etnico Pataxò punta il dito contro la politica di deforestazione portata avanti dal presidente brasiliano Bolsonaro
Sullo sfondo la foresta amazzonica in fiamme, in primo piano lei, un'indigena del gruppo etnico dei Pataxò (2mila individui circa nello Stato brasiliano di Bahia), che grida tutto il suo dolore e lancia pesanti accuse contro il presidente Bolsonaro e la sua politica di deforestazione. Il video della denuncia dal Brasile è diventato virale grazie al supporto dell'associazione ecologista americana Sunrise Movement.
People are deliberately starting fires in the #AmazonRainforest to illegally deforest indigenous land for cattle ranching
— Sunrise Movement (@sunrisemvmt) 21 agosto 2019
Pataxó woman:
“These assholes came in and burned down [our reservation]... I want all of the media here to see this” pic.twitter.com/uGFp7RItHK
"Per due anni abbiamo combattuto per preservare la nostra riserva (quella Caramuru-Paraguaçu, ndr) e questi str...i sono entrati e l'hanno bruciata". Così la donna del video, con toni concitati, esprime la sua angoscia, mentre indica la distruzione alle sue spalle, causata dal fuoco, che devasta la foresta amazzonica.
Nella sua denuncia, la portavoce degli indigeni incolpa per la deforestazione l'allevamento di bestiame, un'attività che il presidente brasiliano Bolsonaro incoraggia attivamente.
"Stanno uccidendo i nostri fiumi, le nostre fonti di vita e ora hanno incendiato la nostra riserva - continua la video-denuncia. - Voglio che tutti i media vedano questo".
Il commento via Twitter dell'associazione Sunrise Movement, che ha pubblicato le immagini e le ha rese virali, suona come un grido di battaglia: "Non possiamo tollerare programmi politici di deforestazione. Non vedremo bruciare il nostro futuro".