I manifestanti hanno occupato per qualche minuto l'ingresso gridando "vogliamo giustizia"
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Sale la tensione davanti al municipio di Kensington e Chelsea. Un gruppo di manifestanti ha fatto irruzione nella struttura chiedendo notizie sulle vittime dell'incendio alla Grenfell Tower di Londra. Sul posto sono arrivati diversi agenti di polizia che hanno bloccato la folla che si stava scaldando, in particolare, contro i dipendenti che uscivano dal municipio. Secondo i media ci sarebbe stato anche un arresto.
Decine di persone sono entrate scandendo lo slogan "vogliamo giustizia", ma senza gesti di violenza. Oltre ai dipendenti che uscivano dal municipio la folla ha preso di mira anche il governo conservatore di Theresa May, ritenuto responsabile del disastroso incendio. Solo a fatica alcuni dei promotori sono poi riusciti a far defluire la folla all'esterno, dove gli amministratori hanno promesso di dare risposte alle loro lamentele e alle denunce di negligenza prima della catastrofe e di scarsa assistenza dopo.
Le richieste dei dimostranti - Secondo quanto riportato dalla Bbc, sono cinque le richieste presentate dai dimostranti alle autorità di Kensington. Hanno chiesto un impegno scritto da parte del consiglio comunale per l'immediata ricollocazione di tutte le persone rimaste senza casa all'interno del quartiere; l'immediato sblocco dei fondi necessari per aiutare le vittime; una commissione di inchiesta sui recenti lavori di ristrutturazione condotti sulla torre, per un valore di 10 milioni di sterline; la diffusione della lista completa delle vittime; una commissione di inchiesta su tutti gli edifici simili presenti nel quartiere per individuare possibili rischi per la sicurezza e rimediarvi.
Uno dei dimostranti ha sottolineato come le persone rimaste senza casa abbiano bisogno di aiuto "subito". "Nessuno sa cosa succede - ha aggiunto ai microfoni della Bbc - le persone sono arrabbiate. Non dovrebbero dormire in strada".