incidente nel mar ionio

Incendio su traghetto diretto a Brindisi, nessun italiano tra gli 8 dispersi

Il rogo, per cause da chiarire, al largo di Corfù. L'equipaggio ha cercato di domare le fiamme ma ben presto ha dato il via alla fuga con le scialuppe. I passeggeri raccolti da un pattugliatore Gdf

18 Feb 2022 - 20:02

Paura sul traghetto italiano Euroferry Olympia, che viaggiava dalla Grecia all'Italia (diretto a Brindisi), per lo scoppio di un incendio: 278 persone sono state messe in salvo, ci sarebbero otto dispersi. Due camionisti bulgari, che erano rimasti intrappolati nella stiva della nave, sono stati sono stati soccorsi dai vigili del fuoco e portati sul ponte della nave per poi essere trasferiti in ospedale. 

Grimaldi: otto i dispersi - Dopo un controllo dei passeggeri e membri dell'equipaggio della nave in fiamme sbarcati a Corfù mancherebbero all'appello otto persone. Diversamente da quanto comunicato in precedenza, il Gruppo Grimaldi Lines spiega che tra i dispersi non ci sono italiani. "Le informazioni in nostro possesso - riferiscono - erano sbagliate. Nel controllo da parte delle autorità elleniche, per errore, erano state inserite tre persone di nazionalità italiana". I dispersi, invece, "sono di nazionalità bulgara, greca e turca".
 

La nave e l'incidente - Secondo la polizia portuale greca, "il capitano della Euroferry Olympia ha chiesto ai passeggeri di lasciare la nave". A bordo dell'imbarcazione, partita dal porto greco di Igoumenitsa e diretta a Brindisi, c'erano passeggeri di varie nazionalità e 51 membri dell'equipaggio. L'incidente è avvenuto al largo della costa settentrionale dell'isola greca di Corfù, tra Grecia e Albania: sul posto le autorità greche hanno inviato tre motovedette e tre rimorchiatori.

L'incendio e la fuga con le scialuppe - L'incendio si è verificato a circa 9 miglia dalla costa, in piena area Sar (ricerca e soccorso) greca: le fiamme, a quanto pare, sono partite da una delle stive della nave, che trasportava prevalentemente Tir e i loro autisti. L'equipaggio ha inizialmente tentato di spegnere l'incendio con le dotazioni di bordo ma, vista l'impossibilità di riuscirci, il comandante ha dato ordine di abbandonare la nave: con le scialuppe di salvataggio molti passeggeri sono stati quindi raccolti dai mezzi di soccorso greci e italiani.

Il rogo partito da un camion nella stiva - Le fiamme, secondo quanto riferito dal comandante, potrebbero essere partite da un camion nella stiva. La maggior parte dei passeggeri erano autotrasportatori greci e bulgari ma a bordo della nave c'erano anche diversi bambini.

In fiamme traghetto tra Italia e Grecia: nave evacuata

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© Guardia di finanza
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© Guardia di finanza

© Guardia di finanza

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L'intervento della guardia di finanza Sul posto è intervenuta, oltre alle motovedette della guardia costiera greca, anche un'unità della guardia di finanza italiana, la Monte Sperone, che ha accolto a bordo 242 persone che erano sulla "Euroferry Olympia". In una nota, il Gruppo Grimaldi fa sapere che non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave.

Un passeggero: "Fiamme altissime, panico" - "C'erano fiamme altissime, a bordo c'era il panico". E' il racconto dei passeggeri del traghetto, secondo quanto loro stessi hanno riferito agli uomini della Gdf dopo esser stati soccorsi. "Il comandante della nave, quando è scoppiato l'incendio, ha fatto il giro delle cabine e radunato i passeggeri su un unico ponte - dice all'agenzia Ansa il comandante del pattugliatore Felice Lodovico Simone Cicchetti - poi ha dato l'abbandono nave, ma l'evacuazione non è stata una passeggiata".

Mattarella si complimenta con i soccorritori Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il comandante generale della guardia di finanza, Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Zafarana, per fargli i complimenti per il salvataggio dei passeggeri della nave "Euroferry Olimpia", operato questa notte dalla motovedetta Monte Sperone, chiedendogli di esprimere l'apprezzamento e la riconoscenza all'equipaggio della motovedetta.

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