L'uomo avrebbe perso la vita rimanendo carbonizzato all'interno del proprio camion. Mentre si monitora la situazione della nave, si cercano gli altri 10 dispersi
Un uomo è stato trovato morto, carbonizzato in un camion, a bordo del traghetto andato a fuoco venerdì scorso a nord di Corfù, tra l'Italia e la Grecia. Lo riferiscono i vigili del fuoco sul posto. Un altro passeggero, invece, si sarebbe messo in salvo grazie all'intervento della guardia costiera: si tratta di un 21enne bielorusso che era rimasto a poppa della nave in fiamme. Sono ancora 10 le persone disperse: tutti camionisti che dormivano a bordo dei loro mezzi, tra loro ci sono tre greci e nessun italiano.
Paul Kyprianou, delle relazioni esterne di Grimaldi Lines, ha intanto fatto sapere che "la pratica di alloggiare nei garage non è assolutamente lecita sulla base di una normativa internazionale. Noi ci atteniamo alla norma e abbiamo delle ronde apposite: membri dell'equipaggio che controllano. Può essere che ci siano camionisti che non seguono le indicazioni". E in merito alle testimonianze che hanno parlato, in precedenti traversate, di "stranieri che accendevano i fuochi giù nei garage, facevano feste con l'autoradio dei furgoni, si ubriacavano", Kyprianou ha replicato di trovare "grave che si sia acceso un fuoco a bordo: noi siamo l'unica compagnia su questa tratta che ha vietato il camping on board perché sappiamo che potrebbe essere causa di incidenti".
Grimaldi: "Nessun overbooking" - Il gruppo Grimaldi replica inoltre alle accuse del sindacato greco degli autotrasportatori professionisti spiegando: "Il sistema di prenotazione elettronica per merci e passeggeri del gruppo non consente alcun overbooking; nel caso particolare dei passeggeri, solo il 42% della capacità era occupata nel viaggio dell'Euroferry Olimpia". E precisa: "In termini di sistemazione dei passeggeri, le 77 cabina (pari a 308 posti l etto) e le 409 poltrone reclinabili della nave potevano ospitare senza alcun problema e comodamente i 239 passeggeri (di cui 159 autisti) che viaggiavano a bordo (per un viaggio di 9 ore e non 25 ore)".
La nave Florencia a Brindisi con 48 sopravvissuti - Intanto la nave Florencia della Grimaldi Lines con a bordo 48 sopravvissuti all'incendio del traghetto Euroferry Olympia è arrivata nel porto di Brindisi. Fra loro alcuni italiani.
Rimane costantemente monitorata la situazione del traghetto ancora in fiamme e proseguono le operazioni per evitare che affondi: a bordo del traghetto si stimano presenti 800 metri cubi di carburante destinato alla propulsione e 23 tonnellate di merci pericolose corrosive. "Al momento lo scafo non dà evidenza di fratture che possano far pensare a uno sversamento". Lo ha assicurato il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, dichiarando a Radio 24 di essere stato aggiornato in tal senso dal Reparto ambientale marino della Guardia Costiera. "La priorità va data alla ricerca dei dispersi. L'incendio sta per essere domato, quindi prima arriva in rada la nave, prima si mette tutto in sicurezza", ha aggiunto il ministro.
© Guardia di finanza
© Guardia di finanza