"E' successo in un momento: ci siamo trovati in un inferno di lamiere, vedevo i miei compagni insanguinati che urlavano", ha raccontato uno degli studenti Incidente in Catalogna, 13 morti
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"Sono viva", così a Torino è arrivata la notizia che Annalisa Riba, 22 anni, tra i giovani studenti Erasmus rimasti coinvolti nell'incidente avvenuto in Catalogna, dove hanno perso la vita 13 ragazze, tra cui sette italiane, ce l'ha fatta. Il pullman che va "a zig zag", un inferno di "lamiere e sangue", come raccontano i sopravvissuti: "Abbiamo aspettato almeno due ore prima di essere trasferiti al pronto soccorso", accusa oggi Denis, 23enne olandese.
"Un inferno di lamiere" - "Non ricordo nulla, dormivo, mi sono svegliato per l'impatto - ricorda al quotidiano "Il Messaggero", Victor Manuel, studente messicano -. E' successo in un momento: ci siamo trovati in un inferno di lamiere, vedevo i miei compagni insanguinati che urlavano. C'è voluto almeno mezzora prima che i soccorsi arrivassero".
Tanti i ragazzi sotto shock - "Avrei potuto fare qualcosa per i miei amici", dice un giovane tedesco ricoverato all'ospedale Joan XXIII di Tarragona: insieme a lui anche un ragazzo italiano. Non parla, come molti dei ragazzi sopravvissuti sul quel pullman: ancora sotto shock non riescono a ricordare cosa sia successo in quei fatali istanti.