È morto sul colpo per l'apertura della cintura di sicurezza. La tragedia in diretta ha lasciato sotto shock chi seguiva l'intervento di salvataggio
A quasi due giorni dall'incidente, sono ancora 5 le persone sospese a mezz'aria nelle cabine della funivia di Trikut, in India. Durante le operazioni di soccorso al crepuscolo di lunedì, una tragedia in diretta ha lasciato sotto shock chi seguiva l'intervento di salvataggio. I turisti vengono infatti prelevati uno ad uno dalle cabine e riportati a terra agganciati a un elicottero, ma Rakesh Nandan, 50 anni, è precipitato da 450 metri di altezza ed è morto sul colpo per l'apertura della cintura di sicurezza che lo legava all'elicottero.
L'intero Paese sta seguendo col fiato sospeso le operazioni di soccorso, riprese all'alba, dopo che la Protezione civile le aveva interrotte lunedì sera per la scarsa visibilità nella valle.
I responsabili assicurano che entro martedì tutti saranno messi in salvo, e spiegano che in tutte queste ore le persone bloccate sono state rifocillate con acqua e cibo consegnato da droni. La funivia di Trikut, nel distretto di Deoghar, è la più lunga di tutta l'India, con un percorso verticale di 800 metri.
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