Incidente Usa, identificati i due morti italiani: sono di Vicenza e di Brescia
© facebook | Rino Guerra
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Tra le vittime un farmacista 29enne, che era appena arrivato per il suo viaggio di nozze. Ferita la moglie. Deceduto anche un 70enne di di Rivoltella di Desenzano
Sono stati identificati i turisti italiani morti nell'incidente tra il loro bus e un Tir in Pennsylvania mentre si dirigevano alle cascate del Niagara. Si tratta di Rino Guerra, 70enne di Rivoltella di Desenzano, nel Bresciano, la cui compagna Maria Calza è gravemente ferita, e del 29enne Marco Fornasetti, farmacista di Vicenza in viaggio di nozze (la moglie Elena è tra i feriti), originario di Rovigo. La terza vittima è l'autista americano.
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Tragico viaggio di nozze - Il giovane farmacista era negli Stati Uniti in viaggio di nozze. "Marco non c'è più", ha detto la moglie Elena in una telefonata ai genitori del marito, dove vive anche l'anziana nonna, gettandoli nella disperazione. I due si erano sposati sabato 30 maggio ed erano poi partiti per quella che doveva essere la loro luna di miele. Da New York avevano deciso di fare tappa alle Cascate del Niagara, meta tra le più ambite per i neo sposi.
"Il Signore doveva prendere me che sono anziana", ha detto la nonna di Marco, Iole, tra le lacrime. "Un ragazzo fuori dal comune, bravissimo". Lo ricorda così, commossa, la titolare della farmacia dove il giovane lavorava, in centro a Vicenza.
La Prefettura di Brescia sta ora cercando di mettersi in contatto con i figli del 70enne morto, che era separato dalla moglie.
Ancora ricoverati quattro turisti - Sono ricoverati in due diversi ospedali quattro fra le persone coinvolte nell'incidente, avvenuto sulla Interstate 380 della Pennsylvania, mentre altri otto feriti sono già stati curati e dimessi, come fa sapere Viaggidea (gruppo Alpitour), che aveva organizzato il viaggio. Il pullman, partito da New York, stava andando verso le Cascate del Niagara con 14 clienti, oltre all'autista e alla guida. Il personale locale della Viaggidea si è immediatamente recato sul posto dell'incidente per fornire la massima assistenza ed è in costante contatto con le autorità sanitarie e con il Consolato italiano negli Stati Uniti per gli aggiornamenti sulle condizioni dei feriti e i tempi di dimissione. Viaggidea ha costituito una Unità di Crisi a Milano in continuo contatto con il team di assistenza a New York.
"Viaggidea e l'intero Gruppo Alpitour - si legge in un comunicato del gruppo - sono costernati, sconvolti e profondamente colpiti dall'incredibile fatalità che ha coinvolto i loro clienti nonchè l'autista e la guida. Desiderano esprimere la loro più sentita vicinanza ai parenti per la perdita dei loro cari e manifestano la massima solidarietà verso tutti i clienti coinvolti nell'incidente".