Il nuovo caso riapre le polemiche sulla mania dell'autoscatto, che ha già causato la morte di diverse persone cadute da precipizi o monumenti
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Cinque turisti indiani sono rimasti feriti dopo essere caduti da uno scogliera a Goa, in India, dove erano saliti per scattare un selfie. Due giovani donne sono gravi a causa di lesioni alla spina dorsale, mentre gli altri tre sono già stati dimessi. I cinque amici erano saliti su un promontorio e si erano appoggiati a una cancellata che si è aperta improvvisamente causando la caduta tra le rocce. Sull'incidente indaga la polizia.
Il nuovo caso riapre le polemiche sui "selfie killer" che hanno già ucciso diversi turisti in India, caduti da precipizi o monumenti, annegati oppure travolti da treni in corsa mentre tentavano di immortalare se stessi. Secondo una statistica pubblicata sul Washington Post, lo scorso anno 27 persone sono morte nel mondo a causa degli autoscatti, la metà delle vittime si registrano nel Paese asiatico.
L'ultima tragedia risale allo scorso 10 gennaio su una scogliera nel quartiere di Bandra: due studentesse sono cadute in mare mentre si facevano un autoscatto. Un ragazzo si è tuffato per soccorrerle, ma è riuscito a salvarle soltanto una, poi è scomparso tra le onde.
Lo scorso settembre un giapponese è caduto dalle scale sul celebre monumento del Taj Mahal ad Agra mentre stava scattando un selfie. Per evitare questo tipo di incidenti, nella città di Mumbai è stato imposto il divieto di scattare selfie in alcuni punti panoramici considerati pericolosi.