L'orribile episodio è avvenuto in un villaggio dell'Andhra Pradesh, dove gli abitanti hanno tentato di bruciare vivo lo stregone
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Un bambino indiano di quattro anni è stato decapitato in un villaggio dell'Andhra Pradesh, in India, da uno stregone che ha offerto il "sacrificio" alla dea Kali per ottenere "poteri divini" e "ricchezza". Il quotidiano The Times of India riferisce che dopo l'orribile episodio gli abitanti del villaggio hanno legato l'uomo a un albero e hanno tentato di bruciarlo vivo. Lo sciamano P. Tirumala Rao è stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
Dopo aver rapito e decapitato il bambino, il 35enne stregone ha raccolto il suo sangue in una bottiglia per compiere il suo orribile rito religioso. Il cadavere senza testa del piccolo, hanno reso noto gli inquirenti, è stato trovato a casa dell'uomo che nel frattempo era stato catturato dagli abitanti del villaggio.
Rao è stato salvato però da alcuni anziani che hanno spento le fiamme e lo hanno portato nel vicino ospedale di Kandukur. La polizia, che ha aperto una inchiesta, ha rivelato che prima del sacrificio il bimbo è stato strangolato dal suo aggressore.