Il governatore dell'Uttar Pradesh ha annunciato che lo Stato si farà carico delle spese per la crescita e l'educazione della bimba e darà una ricompensa all'uomo
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Una bimba di poche settimane fluttuava sulle acque del Gange, a Ghazipur, in India, avvolta in una sciarpa rossa e chiusa in una scatola di legno interamente decorata da immagini di divinità indù. Finché un barcaiolo, Gullu Chaudhary, attirato dal suo pianto, ha preso la barca e si è diretto "verso quello strano oggetto". L'ha aperto e ha salvato la piccola per poi portarla in ospedale. La bimba è stata definita in buono stato. Il barcaiolo, invece, è già considerato un eroe.
"C'erano molte persone sulla riva del fiume, tutti sentivano i lamenti, ma nessuno si muoveva. Ho preso la barca e mi sono diretto verso quello strano oggetto", ha raccontato Chaudhary.
Il governatore dell'Uttar Pradesh, Yogi Adityanath, ha annunciato che lo Stato si farà carico delle spese per la crescita e l'educazione della bimba e ha promesso una ricompensa monetaria e una casa per il barcaiolo, per il suo gesto, definito "un esempio senza pari di umanità".
La polizia locale ha aperto un fascicolo contro ignoti, ma il sospetto è che la piccola sia stata abbandonata perché femmina. Nell'India rurale l'abbandono o l'uccisione delle figlie, considerate un fardello per la famiglia, è ancora frequente.
L'ipotesi degli inquirenti è che la bimba sia stata affidata alle acque del fiume "sacro" da qualcuno che comunque la amava. Al suo fianco, infatti, c'era un foglio con tutte le indicazioni astrologiche relative alla sua nascita e con il nome: Ganga, il nome hindi del fiume Gange.