Le distillerie abusive di un villaggio del nord dell'India sono state prese di mira da un centinaio di donne durante l'assenza dei proprietari
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Almeno cento donne di un villaggio del nord dell'India hanno marciato contro delle distillerie illegali di alcolici, dove i mariti erano soliti ubriacarsi ogni sera. Le donne, stanche di avere i loro uomini continuamente alticci e guidate dalla "sarpanch" (una sorta di sindaco) Dinuben M. Thakor, hanno deciso di radunarsi assaltare con bastoni e ramazze i negozi abusivi approfittando dell'assenza dei proprietari.
A riferirlo è l'agenzia di stampa Pti. La "condottiera" dell'iniziativa, Thakor, ha dichiarato ai giornalisti: "Siamo andate in corteo nelle distillerie abusive e abbiamo sequestrato un enorme stock di bottiglie di alcolici, che poi abbiamo svuotato in uno scarico". Successivamente è stata avvertita la polizia, che dopo aver preso atto delle attività illegali, ha promesso di rafforzare i controlli e di "multare" con una super ammenda di 20 mila rupie (oltre 250 euro) gli uomini sorpresi in stato di ebbrezza.