L'Agenzia per la gestione dei disastri ha innalzato l'allerta al massimo livello e ha invitato residenti e turisti a non svolgere attività nel raggio di sette chilometri dal cratere
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Almeno dieci persone sono morte in seguito all'eruzione del vulcano Lewotobi Laki-Laki, nell'Indonesia orientale. L'ultima attività lavica della montagna, situata nella popolare destinazione turistica dell'isola di Flores, è stata registrata appena tre settimane fa. L'Agenzia per la gestione dei disastri ha innalzato l'allerta al massimo livello e ha invitato residenti e turisti a non svolgere attività nel raggio di sette chilometri dal cratere.
Una colonna di cenere e lava si è riversata sui villaggi circostanti, che sono stati evacuati. Video trasmessi dai media mostrano insediamenti vicini al vulcano coperti da una spessa cenere con alcune zone in fiamme, mentre residenti e turisti sono stati invitati a tenersi a una distanza di almeno sette chilometri dal cratere del vulcano.
Le autorità hanno paventato il rischio di inondazioni causate dalla pioggia e dalla lava, invitando le persone a indossare maschere per evitare di inalare polvere vulcanica. A gennaio il Lewotobi Laki-Laki registrò diverse grandi eruzioni che spinsero le autorità a innalzare lo stato di allerta al livello più alto e a evacuare oltre 2mila residenti.
In Indonesia si registrano frequenti eruzioni a causa della sua posizione sul cosiddetto "Anello di fuoco" del Pacifico, un'area di intensa attività vulcanica e sismica.