Più di 3mila persone

Inghilterra, il Solstizio d'Inverno richiama i druidi a Stonehenge

Ogni anno migliaia di persone si ritrovano presso il sito archeologico per rivivere le cerimonie celtiche al sorgere del Sole

21 Dic 2016 - 17:07

Stonehenge nasconde i segreti di un'era ormai quasi dimenticata. Eppure il giorno del Solstizio d'Inverno, il 21 dicembre, all'alba si possono vedere tra le pietre gli antichi druidi che riemergono dalla notte per celebrare ancora una volta una festa di cui rimane solo un vago ricordo. Ogni anno presso il sito archeologico inglese si raccolgono migliaia di persone che insieme cercano di rievocare le cerimonie dei loro avi.

In questa giornata, i celti macellavano gli animali e celebravano il culmine della fermentazione della birra. Le credenze vogliono che Stonehege fosse stato eretto proprio nel luogo migliore per assistere al tramonto del sole nel giorno più corto dell'anno. Il pianeta luminoso, infatti, raggiunge il 21 dicembre il suo punto più basso rispetto all'orizzonte dando l'impressione, secondo le credenze antiche, che si tuffi nell'oscurità.

All'alba però il Sole risorge ancora una volta determinando l'inizio dell'inverno. A Stonehenge molti appassionati della cultura celtica si raccolgono insieme per intonare canti e per rivivere la magia di una celebrazione antica che affascina con la sua magia.

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