La promessa britannica del Mezzofondo ha deciso di saltare l'importante tappa sportiva per un motivo etico. In tanti salutano la sua scelta sui social
Innes Fitzgerald è la Greta Thunberg dell'Atletica. A soli 16 anni è la promessa britannica del Mezzofondo e sull'ambiente ha già le idee ben chiare: ridurre al mininmo le cause dell'inquinamento, ad esempio, per gli spostamenti non prende l'aereo, ma solo il treno. Per questo ha deciso di declinare l'invito della federazione inglese per partecipare ai Mondiali di cross country che si svolgeranno a febbraio a Bathurst, in Australia. "Avere l'opportunità di competere per la Gran Bretagna è un privilegio - ha affermato in una lettera alla British Athletics - e quando ho iniziato a correre la prospettiva di un Mondiale era solo un sogno. Tuttavia, la realtà del viaggio in aereo mi riempie di profonda preoccupazione. Il minimo che posso fare è esprimere la mia solidarietà con coloro che soffrono in prima linea per il collasso climatico. La decisione non è stata facile ma non è paragonabile al dolore che proverei salendo su quel volo".
Innes Fitzgerald ha spiegato che "la mia famiglia è altrettanto rispettosa dell'ambiente come me e viviamo in una 'casa passiva' a consumo energetico quasi nullo, immersa in una coltivazione di frutta e verdura. Mio padre è felice che io abbia deciso di non volare perché l’aviazione è la più energivora attività che esista sulla terra e io non voglio avere questo peso sulla mia coscienza".
In molti salutano la sua scelta sui social network. Fitzgerald, come ha scritto il Corriere della Sera, ha inoltre deciso di rinunciare agli Europei under 18 a Gerusalemme e ai Mondiali Under 20 in Perù. Decisione che però fa storcere il naso ai dirigenti sportivi, che temono che le sue decisioni etiche possano essere controproducenti per il futuro della promessa dell'Atletica.
Ma Innes è volitiva e non intende cambiare idea. Per partecipare agli Europei a Torino ha viaggiato in treno, usando la bici per spostarsi da una stazione a un'altra.