collegamento diretto in due ore

InvestEU: in arrivo 3,4 miliardi di euro per l’ammodernamento della linea ferroviaria Palermo-Catania

L'ammodernamento di 178 Km della tratta Palermo-Catania permetterà di ridurre di un terzo i tempi di percorrenza attuali

14 Mar 2023 - 20:40
 © Ufficio stampa

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Risorse pari a 3,4 miliardi in arrivo per l'ammodernamento e il potenziamento di 178 km della linea ferroviaria Palermo-Catania. È questa la cifra che verrà messa a disposizione dell'infrastruttura siciliana grazie all’accordo presentato il 14 marzo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro, Matteo Salvini, dalla Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), Gelsomina Vigliotti, dall’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, dal Vicedirettore Generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione europea, Herald Ruijters, dall’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco, e dal Chief of Imi Corporate & Investment Banking Division di Intesa Sanpaolo, Mauro Micillo.

Si tratta di un'operazione finanziaria totalmente innovativa in Italia nel settore delle infrastrutture, che combina un finanziamento diretto allo Stato (a condizioni di provvista favorevoli) con un sostegno agli istituti di credito che, con il rilascio delle garanzie previste nei contratti di affidamento dei lavori, sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nel facilitare l'implementazione dei progetti infrastrutturali di grandi dimensioni, come appunto la linea Palermo-Catania.

Cosa prevede l'accordo

 Nel dettaglio, si prevede: un finanziamento diretto della BEI al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) di 800 milioni, di cui la prima tranche da 200 milioni è già stata stipulata; una contro-garanzia al 50% sostenuta dal programma InvestEU che consente di raddoppiare le garanzie fino a 2,6 miliardi che, sommati al finanziamento concesso al MEF, portano il totale delle risorse attivate a 3,4 miliardi.

Palermo-Catania in due ore

 Le risorse contribuiranno all’ammodernamento e al potenziamento di 178 km della linea ferroviaria Palermo-Catania, tra Fiumetorto e Bicocca, collegando le aree urbane costiere settentrionali e orientali della Sicilia con l’interno della Regione. L'infrastruttura fa parte del Corridoio Scandinavia-Mediterraneo della Rete TEN-T (Trans European Network Transport). I treni, sia merci che passeggeri, viaggeranno a una velocità massima di 200 km/h, contribuendo a ridurre i tempi di percorrenza della tratta di circa 60 minuti, collegando le due città metropolitane con treni diretti in 2 ore rispetto alle 3 ore attuali. Il progetto contribuirà allo sviluppo economico e sociale della regione e a promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile.

"Al lavoro per collegamenti efficienti in Sicilia"

 "I cittadini si aspettano concretezza e abbiamo il dovere di non deludere le aspettative. Siamo impegnati per recuperare il tempo perso, accelerando sui lavori, e per garantire collegamenti efficienti in Sicilia. Collegamenti utili soprattutto se si pensa che il Governo è determinato (dopo decenni) a far diventare realtà anche il ponte tra l’isola e la Calabria", ha dichiarato il Ministro Salvini.

"Una mobilità più sostenibile"

 "La rete TEN-T, di cui la Palermo-Catania fa parte, mira a promuovere il mercato singolo europeo, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale dei trasporti, migliorandone l'efficienza energetica e aumentandone la sicurezza", ha commentato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. "Dal 1998 a oggi, in qualità di Banca per il clima, la BEI ha sostenuto lo sviluppo del sistema ferroviario e dell’alta velocità in Italia con oltre 13 miliardi di euro, contribuendo a migliorare la connessione nel Paese e quindi promuovere la coesione sociale e il passaggio a una mobilita più sostenibile".

"Orgoglio per il ruolo dell'Europa"

"Orgoglio per il ruolo dell'Europa" Il Commissario per l'Economia Paolo Gentiloni ha aggiunto: "La Banca europea per gli investimenti, con il sostegno di InvestEU, integrerà il significativo finanziamento già impegnato attraverso NextGenerationEU per il potenziamento della linea Palermo-Catania. Questo progetto è di enorme importanza per l'isola: fornirà ai siciliani trasporti più veloci ed ecologici tra i due principali centri urbani, stimolando lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro. Sono orgoglioso del ruolo chiave che l'Europa sta svolgendo nel realizzarlo".

"Verso il completamento della TEN-T"

 Il Commissario per i Trasporti Adina Vălean ha dichiarato: "Questo investimento su larga scala consentirà di compiere grandi passi avanti verso il completamento della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), aumentando la connettività in Sicilia e portando benefici diretti ai suoi cittadini e alle sue imprese. Vogliamo raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030. Questa iniziativa dimostra la complementarità tra la politica dei trasporti dell'UE e gli strumenti finanziari dell'UE: InvestEU e il PNRR".

"Soddisfazione per il sostegno all’ammodernamento"

"Soddisfazione per il sostegno all’ammodernamento" Luigi Ferraris, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, ha dichiarato: "Accogliamo con grande soddisfazione l'impegno della BEI nel sostenere finanziariamente i progetti di ammodernamento e potenziamento delle nostre infrastrutture ferroviarie, e l'attenzione particolare che ha rivolto verso il Meridione e la Sicilia. L’impegno della BEI, del MEF, del MIT e di tutti i sottoscrittori di questo accordo - ha aggiunto Ferraris - rafforza quello delle società del Gruppo FS, come Rete Ferroviaria Italiana, che stanno lavorando per realizzare le opere del PNRR, quelle previste dal Contratto di Programma con lo Stato e dal nostro Piano Industriale che, in questo settore, vale oltre 110 miliardi".

"Sinergia tra pubblico e privato"

"Sinergia tra pubblico e privato" Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP, ha dichiarato: "L'iniziativa che abbiamo presentato è un esempio di come la sinergia tra pubblico e privato possa contribuire efficacemente a colmare il divario infrastrutturale del nostro Paese. In questa fase di rilancio e ammodernamento, avviata anche grazie alle risorse del PNRR, Cassa Depositi e Prestiti continua a ricoprire un ruolo da protagonista nella realizzazione di progetti strategici che abbiano un impatto sostenibile sull’ambiente e sull'economia, migliorando la vita quotidiana delle persone".

"Uno strumento innovativo"

"Uno strumento innovativo" Mauro Micillo, Chief Divisione IMI Corporate & Investment Banking Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: "La Divisione IMI Corporate & Investment Banking ha lavorato al fianco di Bei per la predisposizione delle procedure, dei contratti e dei meccanismi operativi di funzionamento di uno strumento innovativo che rappresenta un modo concreto per BEI di intervenire a supporto della messa a terra del Resilience and Recovery Fund con un nuovo prodotto, non solo in Italia ma anche in Europa. Il Gruppo Intesa Sanpaolo si conferma, così, motore dell’innovazione nel dialogo tra pubblico e privato, supportando l’evoluzione economica e industriale del nostro Paese in chiave sostenibile".

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