Iran, aereo ucraino precipita dopo il decollo da Teheran
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Il Boeing 737 della Ukraine International Airlines, diretto a Kiev, caduto dopo che un motore è andato a fuoco. Non ci sono superstiti a bordo. Teheran: "Non consegneremo la scatola nera alla compagnia"
Un Boeing 737 della Ukraine International Airlines è precipitato al suolo dopo il decollo all'aeroporto internazionale "Imam Khomeini" di Teheran. Nessuna delle 176 persone, tra i 9 membri dell'equipaggio e i 167 passeggeri, si è salvata. Una fonte ufficiale ha riferito che il velivolo, diretto a Kiev, è caduto a causa di problemi tecnici. Le agenzie di intelligence occidentali scartano per ora l'ipotesi che l'aereo sia stato colpito da un missile.
Un motore ha preso fuoco Come riferito da un dirigente del ministero dei Trasporti iraniano, uno dei motori dell'aereo ha preso fuoco subito dopo il decollo, facendo precipitare l'aereo vicino a Parand, nel sud-ovest del Paese. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che non ci sono superstiti e ha annullato la sua visita in Oman per tornare a Kiev urgentemente. Inizialmente, sul sito web dell'ambasciata ucraina in Iran, era stata pubblicata una dichiarazione secondo cui lo schianto era dovuto a un guasto a un motore. Ma successivamente la nota è stata modficata, con la precisazione che tutte le informazioni sulla sciagura saranno fornite da una commissione ufficiale, riporta la Tass. Anche il premier ucraino Aleksey Goncharuk ha esortato, durante un briefing, a "non costruire versioni fino alle conclusioni definitive della commistione".
Compagnia aerea: "Improbabile un errore umano" I vertici della Ukraine International Airlines hanno affermato che la probabilità di spiegare lo schianto dell'aereo Teheran-Kiev con un errore dell'equipaggio è "minima". "L'aereo era in buone condizioni", ha detto il presidente della compagnia Evgeny Dykhne, sottolineando che "era uno dei migliori" e che il velivolo è stato revisionato il 6 gennaio. I rappresentanti della compagnia aerea hanno escluso la possibilità di un errore del pilota; in ogni caso sarà l'analisi delle scatole nere, ritrovate dalle squadre di ricerca iraniane, a far luce sulla causa dell'incidente.
L'Iran non consegnerà la scatola nera alla Boeing - Teheran esclude l'ipotesi di consegnare la scatola nera dell'aereo alla Boeing, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa iraniana Mehr. L'Organizzazione per l'aviazione civile di Teheran ha chiarito che "le inchieste per gli incidenti aerei hanno luogo nel Paese dell'incidente". Ha tuttavia assicurato le autorità ucraine "possono essere presenti durante le investigazioni".
Le nazionalità dei passeggeri Il ministero degli Esteri ucraino ha spiegato che a bordo dell'aereo c'erano 82 cittadini iraniani, 63 canadesi, 11 ucraini, 10 svedesi, 4 afgani e 3 passeggeri rispettivamente dalla Gran Bretagna e dalla Germania.
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Due salvi per miracolo Le autorità ucraine hanno dichiarato che le persone avevano comprato il biglietto per viaggiare da Teheran a Kiev con il Boeing 737 della Ukraine International Airlines schiantatosi oggi poco dopo il decollo erano 169: due di loro, però, non si sono imbarcate e si sono quindi salvate.