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In Iran migliaia di persone sono scese in piazza per celebrare il centesimo giorno di proteste a livello nazionale, chiedendo ancora una volta la caduta della teocrazia al potere. Le proteste sono iniziate dopo la morte della giovane Mahsa Amini, che era stata arrestata per non aver rispettato il codice di abbigliamento islamico. "Stupro in prigione è menzionato nel Corano?", uno degli slogan gridati dai manifestanti in strada in diverse città come Teheran, Karaj, Bandar Abbas, Isfahan e Mashhad.