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L'attivista curda Pakhshan Azizi rischia l'esecuzione in Iran dopo che la sua condanna a morte è stata confermata dalla Corte Suprema. La donna, 40 anni, è stata condannata a morte a giugno dopo essere stata ritenuta colpevole di "ribellione" dopo l'arresto avvenuto nell'agosto del 2023. È detenuta nell'ala femminile della prigione Evin di Teheran, la stessa dove è stata rinchiusa Cecilia Sala per tre settimane. Il suo avvocato Amir Raisian aveva presentato ricorso alla Corte Suprema, ma "purtroppo, nonostante i numerosi difetti del caso, il ricorso è stato respinto e la condanna a morte è stata confermata".