Vietare una trasferta di lavoro alla consorte è concesso dalla legge vigente nella Repubblica islamica
Samira Zargari, la head coach della squadra iraniana femminile di sci alpino, non ha potuto accompagnare le sue atlete ai Mondiali di Cortina perché il marito le ha proibito di lasciare il Paese. Vietare quella che, di fatto, è una trasferta di lavoro alla consorte è concesso dalla legge vigente nella Repubblica islamica.
La squadra, scrive il quotidiano Shargh, ha lasciato l'Iran alla volta dell'Italia, ma alla Zargari non è stato consentito di partire. "Fino all'ultimo - ha fatto sapere la Federsci iraniana - abbiamo cercato di trovare una soluzione, ma non è stato possibile". Il compito di accompagnare la squadra è stato quindi affidato a Marjan Kalhor, un'altra tecnica della Federazione. In base alla legge iraniana, per ottenere il passaporto una donna ha bisogno del permesso del marito, ma quando anche sia in possesso del documento di espatrio, lo stesso marito può impedirle di lasciare il Paese.