CASO SPINOSO

Aereo ucraino caduto, l'Iran: "Certi che non sia stato colpito da un missile" | Kiev ottiene l'accesso alle scatole nere

Teheran respinge l'accusa sull'ipotesi di un attacco missilistico e invita Boeing a partecipare alle indagini

10 Gen 2020 - 22:18

"Una cosa è certa: questo aereo non è stato colpito da un missile". Lo ha ribadito, in una conferenza stampa, il presidente dell'Organizzazione per l'aviazione civile iraniana, Ali Abedzadeh, negando le accuse secondo cui il Boeing ucraino precipitato all'alba di mercoledì a Teheran sia stato abbattuto per errore da un razzo iraniano. Intanto Kiev ha ottenuto l'accesso ai registratori di volo delle scatole nere.

Le accuse al riguardo erano arrivate da alcuni Paesi occidentali, tra cui il Canada, secondo i quali ad abbattere l'aereo sarebbe stato un attacco missilistico iraniano. Teheran ha inoltre chiesto agli Stati Uniti e al Canada di condividere tutte le informazioni in loro possesso sulla tragedia. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che intende discutere dello schianto con il segretario di Stato Usa Mike Pompeo. Gli Stati Uniti, ha reso noto il ministro degli Esteri di Kiev, hanno fornito all'Ucraina "dati importanti sulla tragedia aerea. 

Leader aviazione Iran: "L'ipotesi di un missile non è corretta" - Il numero uno dell'aviazione civile iraniano ha precisato: "Le informazioni nelle scatole nere sono assolutamente cruciali" per l'indagine e tutte le informazioni che saranno date prima che "vengano estratti i dati non sono pareri di esperti". Abedzadeh ha commentato così i video che testimonierebbero che il volo è stato colpito da un missile: "Abbiamo visto alcuni video, confermiamo che l'aereo ha preso fuoco per 60-70 secondi ma dire che è stato colpito da qualche cosa non è corretto sul piano scientifico". 

Teheran invita Boeing e Ucraina a partecipare alle indagini - Dopo l'ipotesi del missile Teheran ha invitato sia l'Ucraina che la Boeing a prendere parte alle indagini. L'agenzia di stampa iraniana Irna ha citata Abbas Mousavi, portavoce del ministero degli Esteri, il quale ha dichiarato che saranno accolti anche esperti di altri Paesi dei quali erano originari alcuni passeggeri morti nello schianto. In precedenza la Repubblica islamica aveva negato la consegna delle scatole nere a Boeing e a Usa.

Il portavoce del governo di Teheran Ali Rabiei ha spiegato in una nota: "Secondo le norme internazionali, alle indagini possono partecipare i rappresentanti dell'agenzia dell'aviazione civile del Paese in cui è avvenuto l'incidente, l'agenzia dell'aviazione civile del Paese che ha emesso il certificato di volo, il proprietario della compagnia, il costruttore dell'aereo e quello del motore. Un delegato ucraino è già in Iran. Invitiamo la Boeing a inviare un suo rappresentante per partecipare al processo di analisi dei dati della scatola nera e diamo il benvenuto alla partecipazione di tutti i Paesi che hanno perso propri cittadini nell'incidente". Le accuse sull'ipotesi del missile iraniano, ha continuato, sono "un'operazione psicologico del governo Usa e di quelli che lo sostengono". 

Invitata anche la Francia - Anche l'autorità investigativa francese sugli aerei ha affermato che l'Iran l'ha invitata a unirsi alle indagini sull'incidente. Il motore dell'aereo è stato progettato da una joint company del gruppo francese Safran e della statunitense Ge Aviation. 

Russia: "Per ora nessuna prova contro l'Iran sull'aereo" Il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Riabkov, sostiene che al momento non ci siano i presupposti per accusare l'Iran del disastro aereo dell'8 gennaio a Teheran. Secondo Ryabkov, "agli specialisti deve essere data la possibilità di analizzare la situazione e trarre delle
conclusioni", mentre "cominciare una sorta di gioco d'azzardo sarebbe quantomeno inappropriato".

Nato: "Crediamo sia stato abbattuto da un missile" La Nato sostiene invece la tesi secondo cui il Boeing 737 della Ukraine Airlines sia stato abbattuto da un missile iraniano. A dirlo è il capo dell'organizzazione atlantica, Jens Stoltenberg. "Non entrerò nei dettagli della nostra intelligence ma ciò che posso dire è che non abbiamo motivo di non credere ai rapporti che abbiamo visto da diverse capitali alleate della Nato", ha detto Stoltenberg. 

Ue: "L'inchiesta sia credibile e indipendente" "E' molto importante per noi che le indagini prendano la forma di un'inchiesta indipendente e credibile", ha fatto sapere Bruxelles attraverso un portavoce della Commissione europea, precisando che tale inchiesta dovrà seguire "le regole dell'organizzazione dell'aviazione civile internazionale".

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