DECEDUTO PER VECCHIAIA

Iran, è morto a 138 anni l'uomo più anziano del Paese (e del mondo)

Secondo i documenti pubblicati dall'agenzia Irna, Ahmad Soufi era nato il 28 febbraio 1882 nel Kurdistan, ben prima della donna riconosciuta come la più longeva, la giapponese Kane Tanaka

20 Nov 2020 - 12:33
 © Dal Web

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E' deceduto l'uomo più anziano dell'Iran, che stando ai suoi documenti ufficiali aveva 138 anni. Lo riporta l'agenzia statale Irna, precisando che è morto "di vecchiaia". Ahmad Soufi, membro della minoranza curda, si è spento a Saqqez, nella provincia occidentale del Kurdistan, vicino al confine con l'Iraq.

Secondo la sua carta d'identità, era nato il 28 febbraio 1882, ben prima della persona ufficialmente riconosciuta come la più longeva a livello mondiale, la giapponese Kane Tanaka, che ha 117 anni.

Soufi non era classificato nella lista delle persone più anziane al mondo, dove al primo posto ufficialmente si trova la giapponese. L'agenzia Irna pubblica una copia del suo "chenasnameh" (equivalente al registro di famiglia) e della sua carta d'identità, entrambi riportanti la data di nascita risalente al XIX secolo, che renderebbe l'uomo un contemporaneo del presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt, che morì nel 1945, tre anni prima che venisse istituito il "chenasnameh" del defunto vecchio. I curdi sono noti in Iran per avere diversi centenari.

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