© Ansa
In Iran la polizia ha arrestato e caricato gruppi di manifestanti, studenti universitari e insegnanti, che hanno protestato in diverse città contro il misterioso avvelenamento da gas ai danni delle studentesse. Le forze dell'ordine hanno anche sparato gas lacrimogeni. I manifestanti hanno protesta al grido di "libertà di vita e di donna", "una scuola non è un campo di battaglia" e "abbasso il sistema che uccide i bambini". Negli ultimi giorni anche in alcuni dormitori per studentesse a Teheran, Isfahan, Orumiyeh, Tabriz, Karaj e Mashhad sono stati segnalati casi di avvelenamento.