Aperta un'inchiesta sull'incidente che, come afferma l'agenzia di Stato iraniana, "è stato causato da un guasto tecnico"
I funerali del presidente iraniano Ebrahim Raisi si svolgono in due fasi: una prima è stata a Tabriz, dove si sono tenute le cerimonie funebri in attesa della cerimonia vera e propria prevista per giovedì. E proprio a Tabriz, decine di migliaia di iraniani si sono riuniti per dare l'ultimo addio al presidente iraniano e ai sette membri del suo seguito, fra cui il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahia, sventolando bandiere iraniane e ritratti del defunto presidente. I partecipanti sono partiti da una piazza centrale di Tabriz, dove Raisi era diretto quando il suo elicottero si è schiantato domenica. Dopo le esequie nel nord-ovest del Paese, la salma del leader viene trasferita nella città santa di Qom, a sud di Teheran, prima di essere trasportata nella capitale. Qui mercoledì è prevista una preghiera dell'ayatollah Ali Khamenei, poi Raisi sarà sepolto giovedì nella sua città natale, Mashhad, nel nord-est del Paese. A guidare il Paese verso le elezioni presidenziali dell'8 luglio sarà Mohammad Mokhber. Tutte le attività culturali e artistiche in Iran restano sospese per sette giorni, mentre Khamenei ha decretato cinque giorni di lutto nazionale.
Il popolo iraniano sta "probabilmente meglio" ora che il presidente Ebrahim Raisi è morto. Lo ha sottolineato il segretario di Stato americano Antony Blinken. "Sì, il popolo iraniano probabilmente sta meglio", ha detto Blinken durante un'udienza.
In Iran "non credo che cambierà molto" dopo la morte del presidente Ebrahim Raisi, perché "il vero leader è la guida suprema. Ci saranno elezioni, come annunciato, ma non ci saranno sconquassi. L'opposizione democratica non ha la forza per ribaltare la situazione". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso del suo intervento a un evento organizzato da Alis. "Quello che mi auguro - ha aggiunto - è che la nuova classe dirigente garantisca la stabilità nell'area. Questo è ciò che chiediamo", ha concluso.
E' in corso il primo funerale di Ebrahim Raisi a Tabriz dove decine di migliaia di iraniani si sono riuniti per dare l'ultimo addio al presidente iraniano e ai sette membri del suo seguito, fra cui il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, sono rimasti uccisi in un incidente in elicottero sul fianco di una montagna avvolta nella nebbia nell'Azerbaigian orientale. Sventolando bandiere iraniane e ritratti del defunto presidente, i partecipanti sono partiti da una piazza centrale di Tabriz, dove Raisi era diretto quando il suo elicottero si è schiantato domenica. La folla segue a piedi un veicolo che trasporta le bare di Raisi e dei suoi sette collaboratori.
Il procuratore generale iraniano Mohammad Kazem Movahhedi Azad ha ordinato un giro di vite nei confronti degli utenti online che pubblicano "insulti" contro il defunto presidente e altri morti nell'incidente in elicottero. Lo riporta la Bbc. Azad ha iniziato a chiedere gli arresti poco dopo la conferma della morte del presidente Ebrahim Raisi. Mentre gli utenti pro-regime condividono messaggi di lutto sui social media, voci dissenzienti ricordano il ruolo di Raisi nell'esecuzione di migliaia di prigionieri politici negli anni '80 e nella violenta repressione delle proteste antigovernative: alcuni esprimono gioia per la sua morte.
Mercoledì è prevista una preghiera dell'ayatollah Ali Khamenei, dopodiché Raisi sarà sepolto giovedì nella sua città natale, Mashhad, nel nord-est del Paese. Qui si svolgeranno i funerali veri e propri.
I funerali del presidente iraniano Ebrahim Raisi si svolgeranno in due fasi: una prima oggi, con le cerimonie funebri a Tabriz, in attesa della cerimonia vera e propria prevista per giovedì. Dopo le esequie nel nord-ovest del Paese, il corpo del leader sarà trasferito nella città santa di Qom, a sud di Teheran, prima di essere trasportata nella capitale.