La 30enne romana, blogger ed esperta viaggiatrice, era stata arrestata a settembre durante una festa per il suo compleanno. Tajani: "Sta bene, non ha subito violenze"
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Alessia Piperno, l'italiana arrestata in Iran, è stata rilasciata dopo 45 giorni di prigionia grazie a un intenso lavoro diplomatico, ed è già rientrata in Italia, giungendo a Roma Ciampino poco dopo le 17 e quindi tornando a casa sua nella Capitale, nel quartiere Colli Albani. "Sono stati giorni duri", ha raccontato la ragazza. A informare i genitori del rilascio è stato il premier Giorgia Meloni, dopo aver ringraziato tutti coloro che vi hanno contribuito. Il ministri degli Esteri Antonio Tajani ha fatto sapere che la giovane "sta bene e non ha subito alcuna violenza. Certo, è stata detenuta".
"Emozionata e commossa" - "Sto bene, sono emozionata e commossa", ha detto la 30enne parlando al telefono con i genitori una volta sull'aereo che dall'Iran l'ha riportata in Italia. La giovane è stata consegnata ai funzionari dell'ambasciata italiana a Teheran direttamente in aeroporto. Una volta sull'aereo, la prima cosa che ha fatto è stato chiamare i genitori in Italia.
"In cella con altri 6, sono stati giorni duri" - "Sono stati 45 giorni duri, poi questa mattina la sorpresa. Ho trascorso la mia detenzione in una cella con sei persone, è stato difficile ma non sono stata maltrattata". Queste le parole che Alessia Piperno ha detto al sindaco di Roma Roberto Gualtieri che l'ha accolta all'aeroporto di Ciampino.
Meloni: "Grazie a intelligence per lavoro su rilascio Alessia Piperno" - In merito al rilascio di Alessia Piperno "ringrazio l'intelligence, il sottosegretario Mantovano e il ministero degli Esteri per il lavoro straordinario e silenzioso che hanno fatto per portare a casa questa ragazza", ha detto il premier.
Tajani: "Liberata grazie al lavoro della diplomazia italiana" - Soddisfatto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha così commentato: "Alessia Piperno è stata liberata grazie all'intenso lavoro della diplomazia italiana, ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per risolvere questo caso. E' una bella notizia per tutti". Tajani ha quindi sottolineato che la 30enne "sta bene e non ha subito alcuna violenza" anche se "è stata detenuta". "Ho ricevuto nei giorni scorsi i genitori - ha quindi spiegato Tajani - e oggi li ho chiamati per annunciare che tutto stava andando come doveva andare. Abbiamo seguito passo passo la vicenda e siamo riusciti a ottenere un buon risultato. Abbiamo lavorato intensamente e siamo riusciti a portarla a casa".
Gli amici: "Alessia ti aspettiamo" - "Rilasciata. Ti aspettiamo Ale". Questo uno dei primi messaggi pubblicati su Instagram dagli amici di Alessia Piperno appena appresa la notizia della sua liberazione.
La vicenda - La 30enne romana, blogger ed esperta viaggiatrice, era stata arrestata a settembre durante una festa per il suo compleanno. Era stata la stessa Alessia ad avvisare la famiglia in una drammatica telefonata in cui chiedeva aiuto, temendo di non uscire più dal carcere. La vicenda è stata subito seguito dalla Farnesina attivando i canali diplomatici per poter arrivare, in tempi rapidi, a un rilascio della nostra connazionale.
Alessia Piperno, dopo alcuni giorni, è stata trasferita nel carcere di Evin, a Teheran, istituto penitenziario dove sono rinchiusi i dissidenti politici e noto per la durezza dei trattamenti dei detenuti. Tra le ipotesi del suo arresto, c'è la partecipazione a una delle proteste che da settimane infiammano l'Iran dopo l'uccisione di Mahsa Amini, la donna arrestata e picchiata per aver portato male il velo.
Chi è Alessia Piperno, la travel blogger - Da anni travel blogger, la 30enne romana era arrivata in Iran con altre persone, tra cui alcuni stranieri (un polacco, un francese) e un altro italiano. "Questa terra mi ha accolto a braccia aperte", aveva scritto in un post dedicato al Paese.