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Il presidente iraniano ha respinto le dimissioni presentate lunedì dal ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, artefice tra l'altro dell'accordo sul nucleare del 2015. Sono "contro l'interesse nazionale", ha spiegato Rohani. La "crisi" era esplosa in seguito ai sempre maggiori contrasti tra Zarif e e il generale Qassem Soleimani, capo delle Brigate al Qods dei Pasdaran.