Iran, da Berlino a Londra fino a Roma: manifestazioni in 80 città del mondo a sostegno delle proteste
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Episodi di questo tipo sono diventati sistematici nel Paese: potrebbero essere mirati a tentare di chiudere le scuole per ragazze
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In Iran almeno 35 studentesse sono state portate in ospedale dopo avere inalato gas tossico alla scuola superiore Khayyam di Pardis, una città vicina a Teheran. Episodi di questo tipo sono diventati sistematici nel Paese: nei mesi scorsi è già successo in scuole di altre città tra cui Qom, Ardebil, Boroujerd, Sari, oltre che nella capitale. Video diffusi sui social media mostrano ambulanze arrivare nella scuola superiore di Pardis per soccorrere le giovani.
Gli altri casi - Prima dell'episodio di Pardis, intossicazioni di studentesse erano state riportate in scuole superiori anche in provincia di Lorestan e Boroujerd, dove solo la scorsa settimana si erano verificati già tre episodi analoghi. Le scuole dove sono state riportate le intossicazioni sono state chiuse.
Attacchi intenzionali? - Negli ultimi tre mesi, infatti, centinaia di ragazze che frequentano diverse scuole in Iran sono state intossicate da quelli che si ritiene siano fumi nocivi che si diffondono nelle loro classi. I funzionari iraniani inizialmente hanno respinto questi incidenti, ma ora li descrivono come attacchi intenzionali che coinvolgono circa 30 scuole. Alcuni ipotizzano che potrebbero essere mirati a tentare di chiudere le scuole per ragazze. Il procuratore generale iraniano ha ordinato un'indagine e anche l'intelligence sta facendo altrettanto.
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