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Circa 227mila bambini del sud dell'Iraq, nella regione di Bassora, rischiano malattie derivanti dall'acqua contaminata. E' l'allarme lanciato dall'Ong "Norvegian Refugee Council". La zona è stata teatro nei mesi scorsi di violente proteste popolari per il carovita e l'assenza di servizi essenziali come acqua potabile ed elettricità. Denunciati numerosi casi di diverse malattie con sintomi come diarrea, vomito, eruzioni cutanee e scabbia.