Erano stati rapiti a nord di Ramadi
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Il capo di un clan tribale iracheno ha denunciato il massacro da parte dell'Isis di 70 membri della sua tribù, dopo che erano stati sequestrati in un'area a nord di Ramadi. "Sono stati uccisi con un colpo di pistola alla testa", ha sottolineato Sheikh Naim al Gaud, capo del clan degli Albu Nimr, ostile allo Stato islamico.